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Saronno, donna travolta e uccisa da un treno: interrotta la linea Como-Milano

Una donna è stata investita da un treno questa mattina a Saronno. Per la donna, una 60enne, non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo. Sul posto è intervenuto il 118 con un’ambulanza e un’automedica. Le operazioni di soccorso e i rilievi hanno determinato l’interruzione della linea Como-Saronno-Milano: attivati bus sostitutivi.
A cura di Filippo M. Capra
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foto di repertorio
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Una donna è stata investita e uccisa da un treno questa mattina tra Rovello Porro e Saronno, sulla linea Como-Saronno-Milano, costringendo Trenord ad annunciare "ritardi di circa 60 minuti variazioni di percorso o cancellazioni". La vittima, secondo quanto riferito dall'Azienda regionale emergenza urgenza, è una donna di 60 anni: sarebbe stata travolta all'uscita dallo stallo all'altezza di via Tolstoj e del sovrappasso di via Volonterio, dove sono intervenuti gli operatori del 118 (contattati alle 9.13) con un'ambulanza e un'automedica in codice rosso, oltre ai vigili del fuoco e i carabinieri. Giunti sul posto, gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso per "lesioni incompatibili con la vita". Per far fronte ai disagi arrecati alla circolazione dei treni, Trenord sottolinea che sono "in arrivo bus nella stazione di Saronno che effettueranno la spola tra il comune e Fino Mornasco".

Ipotesi suicidio

Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente, anche se sta prendendo piede l'ipotesi suicidio. I dati personali della signora, infatti, non sono ancora stati resi pubblici. I carabinieri della compagnia di Saronno stanno indagando per ricostruire l'accaduto.

Nuovi problemi dopo la giornata nera di ieri

Solo ieri Trenord e i pendolari che serve hanno vissuto un'altra giornata nera, caratterizzata da ritardi, cancellazioni e guasti sulle linee regionali a causa del maltempo. Ciò non significa che nei giorni meteorologicamente non a rischio, il servizio offerto sia migliore. Giusto qualche giorno fa, infatti, i comitati dei pendolari si sono riuniti a Cadorna, a Milano, dove fa base Trenord, per protestare contro "le condizioni indegne del servizio di trasporto ferroviario della Lombardia, diventate insostenibili con disservizi quotidiani, tra guasti, ritardi, soppressioni di convogli e affollamento".

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