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Salvini: “Inchiesta su ospedale di Alzano Lombardo? Non è momento, più che i Nas manderei medaglie”

Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato l’apertura di un’inchiesta per epidemia colposa sull’ospedale di Alzano Lombardo, uno dei comuni della Val Seriana focolai del Coronavirus: “Non è il momento di mandare inchieste sugli ospedali lombardi, lasciamo che medici e dirigenti lavorino. Più che un’inchiesta dei Nas o un fascicolo della procura avrei mandato medaglie”.
A cura di Redazione Milano
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Anche il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda relativa all'inchiesta aperta dalla procura di Bergamo sull'ospedale di Alzano Lombardo. "Leggevo di un'indagine sull'Ospedale di Alzano Lombardo così come è stato a Codogno – ha detto l'ex ministro dell'Interno in collegamento con la trasmissione tv "Orario continuato", sull'emittente Telelombardia -. Se posso fare un appello: non è il momento di mandare inchieste sugli ospedali lombardi, lasciamo che medici e dirigenti lavorino".

La procura indaga contro ignoti: l'accusa è di epidemia colposa

La Procura di Bergamo indaga su quanto accaduto all’ospedale Pesenti Fornaroli di Alzano Lombardo, in particolar modo durante il weekend del 23 febbraio quando nella struttura furono trovati i primi pazienti positivi al coronavirus. L'accusa, al momento a carico di ignoti, è di epidemia colposa: si sospetta che le procedure adottate dall'ospedale – in particolar modo la chiusura per poche ore della struttura dopo il primo caso e la successiva riapertura – abbiano agito da amplificatore per i casi che hanno visto la Val Seriana e tutta l'area della Bergamasca tra i territori più colpiti.

Salvini: Onore a chi è in trincea

Già l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, era intervenuto sulla vicenda contestando in particolar modo la ricostruzione secondo la quale, dopo il primo contagio, il pronto soccorso non sia stato sanificato: "Il 22 si fa un tampone a una persona e il risultato arriva il 23, viene subito chiuso il pronto soccorso e sanificati i locali poi riaperto in condivisione con la Regione, come avevamo fatto a Codogno – ha spiegato Gallera a Radio 24 – Contestualmente vengono fatti i tamponi a tutto il personale e ai malati che avevano delle polmoniti interstiziali, vengono mappati subito i contagi". Dopo la notizia dell'apertura di un'inchiesta e l'acquisizione, da parte dei Nas, di documenti avvenuti durante alcune perquisizioni, è arrivato anche il commento del leader della Lega, che ha aggiunto: "Onore a chi è in trincea, più che un'inchiesta dei Nas o un fascicolo della procura avrei mandato medaglie".

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