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Ruba i soldi dai conti dei malati di cui è tutore: avvocato denunciato a Bergamo

Un avvocato di Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, è stato denunciato con l’accusa di peculato dalla guardia di finanza: è accusato di aver sottratto 170mila euro dai conti correnti di quattro persone affette da gravi infermità psicofisiche, delle quali era stato nominato tutore dal tribunale di Bergamo. Il professionista è stato sospeso dall’albo forense.
A cura di Francesco Loiacono
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Avrebbe sottratto 170mila euro dai conti correnti di alcune persone malate di cui era tutore. Un avvocato di Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, è stato denunciato con l'accusa di peculato dalla guardia di finanza di Sarnico, che ha scoperto la condotta illecita del professionista. L'uomo era stato nominato dal tribunale di Bergamo tutore di persone affette da gravi infermità psicofisiche, sui conti dei quali poteva operare proprio in virtù del suo ruolo. Le indagini delle Fiamme gialle, partite dalla denuncia di un famigliare di una delle persone assistite dall'avvocato, hanno accertato che il professionista si sarebbe appropriato indebitamente di 170mila euro dai conti correnti di quattro suoi assistiti. Il parente di una delle vittime di peculato, attualmente ricoverata in una residenza sanitaria assistenziale, si era insospettito notando alcuni movimenti bancari anomali e apparentemente privi di giustificazione. Si è quindi rivolto ai militari della guardia di finanza di Sarnico, che assieme ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Bergamo hanno effettuato accertamenti sul conto dell'avvocato. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Fabrizio Gaverini, avrebbero inchiodato il professionista alle proprie responsabilità: l'uomo, che ha risarcito parzialmente le persone a cui ha sottratto il denaro, è stato sospeso dall'albo forense. Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari di Bergamo ha anche disposto il sequestro di beni per 75mila euro, equivalenti all'attuale profitto derivante dal reato che gli è stato contestato: se dovesse venire condannato il professionista si vedrà confiscare l'appartamento, un box auto e i soldi sul conto corrente.

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