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Rozzano, armato di taglierino rapina per due volte un centro scommesse: incastrato dalle telecamere

Un uomo di 62 anni è stato fermato dai carabinieri di Rozzano, nell’hinterland di Milano, per due rapine commesse nel giro di otto giorni ai danni dello stesso centro scommesse. In entrambi i casi il rapinatore, col volto coperto e armato di taglierino, ha minacciato i dipendenti e si è fatto consegnare l’incasso, pari a 7000 euro. I colpi sono stati ripresi dalle telecamere: il rapinatore è stato incastrato dai vestiti usati durante le rapine.
A cura di Francesco Loiacono
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Il rapinatore in azione
Il rapinatore in azione

Nel giro di otto giorni, tra il 10 e il 18 gennaio di quest'anno, ha rapinato per due volte lo stesso centro scommesse, per un bottino complessivo di circa 7000 euro. Adesso il rapinatore si trova però in carcere, a San Vittore. A tradirlo sono stati i vestiti utilizzati durante le rapine, che sono stati ritrovati dai carabinieri all'interno di un garage utilizzato dal malvivente. Il protagonista della vicenda è un uomo di 62 anni, italiano, nullafacente e senza fissa dimora. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per via di alcuni precedenti, aveva preso di mira un centro scommesse a Rozzano, nell'hinterland di Milano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della tenenza di Rozzano, anche sulla base delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, in entrambe le circostanze il rapinatore ha agito nella stessa maniera: col volto coperto e armato di un taglierino si è introdotto nel centro scommesse e, dopo aver minacciato i dipendenti, si è fatto consegnare l'incasso, 7000 euro in totale.

Incastrato dai vestiti usati durante le rapine

L'uomo era riuscito in entrambi i casi a sfuggire all'arresto immediato. Due giorni dopo l'ultimo colpo, il 20 gennaio, è stato però fermato dai militari dell'Arma. I carabinieri hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza e hanno ascoltato diversi testimoni: ma decisiva è stata una perquisizione in un garage utilizzato dal rapinatore, dove sono stati trovati i vestiti che aveva utilizzato durante i due colpi. Delineata in maniera incontrovertibile la sua responsabilità nelle due rapine, per l'uomo si sono così aperte le porte del carcere.

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