Risultato ballottaggio a Lodi: Sara Casanova è il nuovo sindaco

Nella città dell'affaire Uggetti e del vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini a trionfare è il centrodestra. E per la prima volta a Lodi, uno dei tre capoluoghi di provincia lombardi al voto in questa tornata delle amministrative, a diventare sindaco è una donna: si tratta della 40enne Sara Casanova, leghista, che ha vinto il ballottaggio contro il suo sfidante Carlo Gendarini grazie alla coalizione formata dal centredestra unito. E grazie, molto probabilmente, anche all'apparentamento con le liste civiche che sostenevano Lorenzo Maggi, candidato che al primo turno aveva ottenuto il 15,49 per cento delle preferenze, pari a oltre tremila voti.
Sara Casanova si insedia a Palazzo Broletto ottenendo il 56,9 per cento per cento dei voti contro il 43,1 per cento ottenuto dal suo avversario. Un risultato abbastanza netto per il Pd, che oltre agli schiaffi di Monza, Como e Sesto San Giovanni incassa un altro risultato negativo in Lombardia. Difficile pensare che nel voto di ieri non abbia influito quanto accaduto lo scorso anno all'ex sindaco del Pd Simone Uggetti, dimessosi a maggio 2016 dopo un'inchiesta sull'affidamento delle piscine pubbliche che lo ha travolto. Lodi era amministrata da allora da un commissario prefettizio. Eppure, al primo turno il candidato di centrosinistra era davanti: 30,72 per cento contro 27,32 per cento delle preferenze. Gli elettori tornati alle urne per il ballottaggio hanno votato per il cambiamento. Non sono stati tanti, per la verità: solo il 51,35 per cento, nove punti percentuali in meno rispetto al primo turno.