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Risse e rapine filmate sui social: altri tre minorenni finiscono in comunità a Cremona

Altri tre minorenni sono finiti in comunità nell’ambito delle indagini sul gruppo di “Cremona dissing”, la pagina Instagram sulla quale finivano immagini e video di violente risse tra giovanissimi. I tre minori sono accusati di una rapina e di una tentata rapina ai danni di loro coetanei. Le indagini sugli episodi di violenza esibiti sui social hanno già portato a otto arresti.
A cura di Francesco Loiacono
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Altri tre minori sono finiti in comunità nell'ambito delle indagini sul gruppo di "Cremona dissing", pagina Instagram sulla quale venivano pubblicate immagini violente di risse tra giovanissimi. Dopo gli arresti di luglio la polizia di Stato di Cremona, con l'operazione "Last night", ha eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di tre minorenni tutti di origine magrebina, per i quali è stato deciso il collocamento in una comunità. Le indagini dei poliziotti della squadra mobile sono partite da alcune violente aggressioni avvenute a Cremona lo scorso 12 giugno, durante e dopo una festa in un locale aperto al pubblico. In quella circostanza un gruppo formato da sette giovanissimi commise una rapina, ne tentò un’altra e aggredì per futili motivi alcuni ragazzi che avevano partecipato alla festa, tutti minorenni.

Nello specifico ai tre minori individuati dalla squadra mobile vengono contestate una rapina – bottino di 20 euro in contanti – e una tentata rapina di un portafogli, commesse sempre con la stessa modalità: dopo aver individuato la loro vittima alcuni componenti del gruppo le si avvicinavano e la colpivano con calci e pugni o la minacciavano, cercando poi di sottrargli il denaro o il cellulare.

Cremona dissing: già otto arresti

Assieme ai tre minori sono stati individuati dagli agenti della squadra mobile altri quattro componenti del gruppo, indiziati per quattro violente aggressioni originate tutte da futili motivi, come ad esempio uno sguardo "di troppo" alla "persona sbagliata" o semplicemente per affermare il proprio predominio. L'inchiesta sul gruppo dietro la pagina Cremona dissing aveva già portato a otto arresti e ha "scoperchiato" una storia di violenza praticata ma soprattutto esibita sui social: dalla fine del 2018 ad oggi il gruppo di ragazzini che gestiva l'account social si è reso responsabili di risse, aggressioni, minacce, rapine ed estorsioni nei confronti di giovanissimi loro coetanei, spesso semplicemente per autocelebrarsi sui social network.

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