Riprendono i lavori sulla metro M1 di Milano: nuovo capolinea a Monza Bettola
Dopo mille traversie, riprenderanno il 29 maggio i lavori per il prolungamento della metro rossa di Milano, la M1, fino a Monza-Bettola. L’entrata in esercizio della nuova tratta metropolitana è fissata per fine 2019: secondo il cronoprogramma infatti sono previsti 60 giorni per il progetto esecutivo, 750 giorni di lavoro, 60 giorni di pre-esercizio.
La ripresa dei lavori è stata annunciata oggi dai sindaci dei Comuni di Cinisello Balsamo, Milano, Monza, Sesto San Giovanni e Settimo Milanese, che si sono incontrati a Palazzo Marino assieme alla Città metropolitana e alla Regione Lombardia. I lavori riguardano una tratta lunga 1,9 chilometri: saranno realizzate due stazioni e un parcheggio auto da 2.500 posti. Il nuovo capolinea diventerà un nodo di interscambio che metterà in connessione le linee M1 e M5 con la A4 Torino-Milano-Trieste, la A52 Tangenziale Nord Milano (Rho-Monza), la superstrada 36 Valassina Milano-Monza-Lecco-Sondrio. Il nodo diventerà anche un terminal di linee su gomma per la Brianza e il nord Milano e ospiterà anche un centro commerciale.
Il prolungamento della M1 verso Monza avrà un costo di 23 milioni di euro, già approvati dal Cipe lo scorso 1 dicembre all’interno del Patto per la Lombardia con Regione e Governo. Dal 29 maggio gli operai entreranno nei cinque cantieri già aperti per le operazioni di pulizia e ripristino, smaltire i materiali non più utilizzabili e asportare i vecchi macchinari abbandonati dalle imprese precedenti. Si procederà poi con il taglio della vegetazione, la recinzione e la messa in sicurezza delle aree di cantiere (lavori in parte già eseguiti da MM) per evitare le occupazioni già avvenute in questi mesi. Saranno ripristinati il verde e la sede stradale dell’area della stazione di servizio e saranno realizzati i rustici della stazione.
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Presentato anche il progetto di fattibilità per il prolungamento della M5 verso Monza
Oltre al prolungamento della linea rossa si è discusso anche di quello della lilla, la M5, da Bignami fino a Monza e a sud verso Settimo Milanese. La società Mm ha infatti presentato ieri il "Progetto di fattibilità tecnico economica" che era stato conferito lo scorso dicembre. Entro 10 anni dovrebbero quindi essere completati i lavori (almeno per la tratta verso Monza): si prevedono 12-13 chilometri aggiuntivi di tracciato e 10 o 12 fermate, tra cui Monza Città, Monza ospedale San Gerardo e Monza Polo istituzionale. Il finanziamento del progetto definitivo, 16 milioni di euro, è nel Patto per Milano. Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è stimata in 1,3 miliardi di euro.
Il costo di esercizio è stimato in circa 20-22 milioni di euro all’anno. La frequenza base calcolata è quella di un treno ogni 180 secondi fino a Cinisello Monza M1 e 360 nel tratto tra Cinisello Monza M1 e Monza polo istituzionale. Per quanto riguarda i passeggeri trasportati si stima nell’ora di punta un aumento tra i 6.100 e i 6.700 passeggeri/ora in più dello scenario della linea M5 attuale calcolato per il 2024 in 20.300 passeggeri/ora. La metro lilla dovrebbe quindi arrivare a trasportare circa 27mila passeggeri/ora nell’ora di punta: un aumento dell’ordine del 30-33 per cento. Complessivamente nel giorno tipo lavorativo lo scenario base M5 senza prolungamento sarebbe di 130mila passeggeri/giorno che aumenterebbe a circa 170mila passeggeri/giorno.