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Rimpasto di giunta a Milano: Scavuzzo assessore alla Sicurezza, Laura Galimberti all’Educazione

Mini rimpasto di giunta a Milano dopo l’addio di Carmela Rozza, eletta in Consiglio regionale. Al suo posto, alla guida dell’assessorato alla Sicurezza arriva Anna Scavuzzo, già vicesindaco e prima con deleghe all’Educazione. Per sostituire la Scavuzzo entra in giunta una tecnica esterna, Laura Galimberti. Parlando ai suoi assessori Sala ha chiesto “di lavorare ancora di più e meglio sul tema delle periferie e del sostegno alle fasce più deboli”.
A cura di Francesco Loiacono
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Laura Galimberti, neo assessore all'Educazione di Milano
Laura Galimberti, neo assessore all'Educazione di Milano

A neanche due anni dall'inizio del suo mandato, la giunta guidata da Beppe Sala stacca il primo tagliando. Lo fa per necessità, dal momento che c'era da riempire la casella lasciata libera da Carmela Rozza, ex assessore alla Sicurezza eletta lo scorso 4 marzo in Consiglio regionale. Al suo posto va Anna Scavuzzo, già vicesindaco che prima aveva le deleghe all'Educazione: "Sono certo che Anna, con il suo equilibro e la sua esperienza, farà un ottimo lavoro su una tematica così rilevante", ha detto il sindaco di Milano Sala. All'Educazione e istruzione, al posto della Scavuzzo, arriva invece una tecnica esterna, Laura Galimberti: "È reduce da una significativa esperienza tecnica come coordinatrice della struttura di missione di Palazzo Chigi sull’edilizia scolastica", ha detto di lei Sala.

Sala: Lavorare ancora di più e meglio sul tema delle periferie

Il rimpasto è stato comunicato da Sala dopo l'approvazione del bilancio preventivo 2018-2020 in Consiglio comunale. È stato un momento, per Sala, per fare una sorta di bilancio sul lavoro della giunta, anche sulla base dei risultati che sono giunti dalle elezioni Politiche, che hanno visto il Pd forte soprattutto nel centro della città (un dato in controtendenza rispetto a quello nazionale), ma decisamente in affanno nelle periferie. Ed è proprio da qui che Sala ha chiesto a tutti di ripartire: "Per ciò che riguarda l’indirizzo politico nei prossimi mesi e anni, più in generale, abbiamo condiviso la necessità di lavorare ancora di più e meglio sul tema delle periferie e del sostegno alle fasce più deboli – ha scritto Sala su Facebook – In particolare sulle periferie, ho chiesto ai miei Assessori di produrre rapidamente un piano di azione che contenga misure significative e verificabili, a partire da un più rapido recupero degli appartamenti di edilizia popolare attualmente non assegnabili perché richiedenti una azione di manutenzione straordinaria e da un modello di gestione delle piccole manutenzioni, che garantisca una maggiore rapidità di intervento. Siamo consci che il problema delle periferie è più ampio e articolato, che c’è una chiara istanza di rafforzamento della sicurezza sociale, ma siamo però fortemente convinti che entro la fine del mandato si potranno apprezzare risultati significativi delle nostre politiche". Sala ha comunque precisato che, da buon "capitano" della sua squadra, sarà sempre il primo responsabile del lavoro dei suoi assessori: "Chiamerò tutta la mia Giunta alla conferma della volontà sempre espressa, ma anche a una maggiore incisività dell’azione, sentendomi sempre il primo responsabile della qualità dei risultati raggiunti e in dovere di intervenire quando necessario".

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