Riapertura dei Navigli: parte il dibattito pubblico, le conclusioni quest’estate
Non sarà più un referendum (che per altro c'era già stato) ma un dibattito pubblico a decidere se la tratta storica dei Navigli di Milano, il cui tracciato corrisponde più o meno con la circonvallazione interna, sarà riaperta. Lo si sapeva già da tempo, ma adesso la giunta Sala ha approvato le linee d'indirizzo per l'avvio della consultazione pubblica. Il dibattito partirà nelle prossime settimane e si concluderà entro l'estate: ai cittadini (maggiori di 16 anni) sarà sottoposto il documento progettuale di Fattibilità tecnico economica, in una versione però semplificata. Quattro le fasi della consultazione, come ha spiegato l'assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e open data Lorenzo Lipparini: nella prima il documento sarà presentato in versione digitale sul sito del Comune e su una piattaforma dedicata, oltreché in versione cartacea nei nove Municipi cittadini. Nella seconda fase sarannop coinvolti direttamente cittadini, associazioni, comitati di zona e commercianti. In questa fase ci saranno anche deui sopralluoghi nelle cinque aree della città in cui si ipotizza di riaprire i Navigli. Nella terza fase saranno raccolti i contributi, mentre nella quarta, prevista entro quest'estate, saranno resi noti i risultati. A gestire la consultazione pubblica sarà un coordinatore che verrà individuato nelle prossime settimane tramite avviso pubblico: ad affiancarlo un referente della società Mm, impegnata nella progettazione dell'opera.
Riapertura dei Navigli: il progetto
Il progetto della riapertura dei Navigli, definito "un sogno" dal sindaco Beppe Sala fin dalla campagna elettorale del 2016, è già pronto. Si tratta di riaprire due chilometri non consecutivi dei canali che collegavano la Martesana alla Darsena, ricoperti progressivamente a partire dagli anni del Fascismo. Cinque le tratte: dal Naviglio della Martesana lungo via Melchiorre Gioia, dalla Conca dell'Incoronata a via San Marco, davanti al Policlinico, in piazza Vetra vicino al Parco delle due Basiliche e infine dalla Conca di Viarenna fino quasi alla Darsena.