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Revenge porn a Mantova, la ex lo lascia e lui posta sue foto intime sui siti hard: condannato

Un caso di “revenge porn” a Mantova: un uomo di 39 anni è stato condannato a sei mesi (pena sospesa) e a pagare ottomila euro di risarcimento per aver pubblicato delle foto e un video hard dell’ex fidanzata su alcuni siti porno. L’episodio risale a cinque anni fa, anche se la condanna è arrivata ieri: l’uomo e la ex fidanzata si erano lasciati e lui aveva deciso di “vendicarsi”. Alla lettura della sentenza la donna è scoppiata in lacrime: ha confessato di aver anche pensato al suicidio per la vergogna.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 39 anni di Mantova è stato condannato per aver pubblicato foto intime della sua ex fidanzata su alcuni siti pornografici. Si tratta del cosiddetto "revenge porn", preoccupante fenomeno che, come il 39enne ha potuto sperimentare sulla propria pelle, può avere conseguenze penali, ma può anche essere fonte di grande angoscia e problemi per le persone che ne sono vittime. La vicenda è accaduta a Mantova e, anche se la condanna è di ieri mattina, proprio nel giorno di San Valentino, i fatti contestati al 39enne risalgono a cinque anni fa. All'epoca, come riporta la "Gazzetta di Mantova", l'uomo e la sua fidanzata si lasciarono. Lui non si rassegnò e, probabilmente imputando all'ex fidanzata una non meglio precisata colpa, decise di pubblicare su alcuni siti porno alcune foto e un video hard che vedevano protagonista la donna.

L'ex fidanzata aveva anche pensato al suicidio per la vergogna

L'ex fidanzata del 39enne venne a sapere della folle "vendetta" dell'uomo grazie a un'amica che la informò di aver visto su uno dei siti porno più famosi le sue immagini in pose sexy: in alcune foto era a seno nudo ed era inoltre protagonista di un video spinto. A quel punto partì la denuncia e iniziarono le indagini della procura, che ieri mattina hanno portato alla sentenza di primo grado emessa dal giudice Beatrice Bergamasco. Il 39enne è stato condannato a sei mesi di reclusione: a poco è servito il fatto che si sia pentito del gesto e abbia cercato, invano, di cancellare le immagini e il video pubblicati online. La pena è stata sospesa e quindi l'uomo non andrà in carcere, anche se dovrà pagare ottomila euro alla sua ex fidanzata come risarcimento morale. La donna al momento della sentenza è scoppiata in lacrime e ha ammesso di aver pensato anche al suicidio: fondamentale il supporto del suo nuovo compagno che l'ha aiutata a superare una vergogna di cui non aveva alcuna colpa.

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