Raid a mano armata in una carrozzeria di Novate Milanese, 9 arresti
Il controllo dello spaccio di droga, in particolare cocaina, nei quartieri milanesi di Quarto Oggiaro e della Comasina è un business che fa gola a diversi gruppi criminali. E per contendersi il predominio sulle zone è in atto una faida tra le diverse bande interessate a prendere il controllo del business illegale. È proprio nell'ambito di questa guerra che si inserisce il raid avvenuto lo scorso 12 marzo all'interno di una carrozzeria di Novate Milanese, in provincia di Milano. Nove persone, alcune delle quali armate e col volto coperto, avevano aggredito il titolare dell'attività rapinandolo del borsello e cercando poi di sequestrarlo. Oggi i carabinieri hanno arrestato i responsabili di quel raid: si tratta di nove persone – sei cittadini italiani, un keniota, un rumeno e un peruviano – nei confronti dei quali il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I nove indagati devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina a mano armata, lesioni personali, sequestro di persona e porto abusivo di armi.
All'alba di oggi è scattato il blitz dei carabinieri del comando provinciale di Milano, arrivato al termine delle indagini condotte dal Nucleo investigativo di Milano dopo il raid dello scorso 12 marzo. Proprio le indagini legate a quell'episodio hanno consentito di inquadrare l'episodio nel contesto di una faida in atto tra diversi gruppi criminali per il controllo dello spaccio nei due quartieri periferici del capoluogo lombardo. Lo scorso 12 marzo il titolare della carrozzeria di Novate era riuscito a sfuggire al tentativo di rapimento, riuscendo a divincolarsi e scappare pochi istanti prima di essere caricato con la forza su un'autovettura.