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Ragazzo italiano sposa una transessuale argentina: il tribunale di Milano convalida le nozze

La Corte d’appello di Milano ha ordinato la trascrizione nel registro di stato civile delle nozze tra un ragazzo italiano e una transessuale argentina, celebrate in Sudamerica nel 2011. Dopo le nozze la transessuale aveva completato la propria transizione divenendo per la legge argentina una donna, anche se non si è mai operata.
A cura di Francesco Loiacono
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Davanti alla legge italiana sono una coppia sposata, a tutti gli effetti. Eppure, la sentenza con cui la Corte d'appello di Milano ha riconosciuto le loro nozze è destinata a passare alla storia. Perché la coppia in questione è formata da un ragazzo italiano e da una transessuale argentina. Quest'ultima, come scrive il quotidiano La Repubblica, aveva ottenuto il cambio di genere in Argentina, divenendo per le autorità di Buenos Aires una donna a tutti gli effetti pur senza aver subito alcuna operazione. I due si erano sposati nel 2011 nel Paese sudamericano, quando ancora la transessuale stava definendo la sua transizione verso il genere femminile. Transizione completata nel giugno 2012, quando la transessuale argentina ha ottenuto dal tribunale del suo Paese il cambio di sesso e del proprio nome, passato da maschile a femminile.

Il tribunale di Milano convalida le nozze

La coppia si era quindi rivolta nel luglio 2014 al tribunale civile di Milano per la trascrizione delle nozze, celebrate nella città di Cordoba. Il tribunale aveva però respinto in primo grado il ricorso. Da qui il ricorso in appello dei due, assistiti dall'avvocato padovano Giulia Perin. I giudici della Corte d'appello, lo scorso 26 maggio, hanno ribaltato il verdetto di primo grado, ordinando la regolare trascrizione delle nozze tra i due nel registro di stato civile. Per i magistrati della Corte d'appello non si tratta infatti di nozze tra omosessuali, e il loro matrimonio "è perfettamente conforme al paradigma eterosessuale". Una decisione conforme a quanto stabilito dalla legge argentina: nel Paese sudamericano per cambiare genere non è infatti necessaria l'operazione, ma basta la modifica anagrafica del genere.

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