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Raffineria Eni Sannazzaro de’ Burgondi: esplosione e incendio all’alba

Un incendio e un’esplosione all’interno della raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi in provincia di Pavia. Da quanto si apprende non ci sono stati feriti. Non è la prima volta che un incidente simile avviene nell’impianto della Lomellina. La situazione sarebbe sotto controllo e i danni limitati.
A cura di Redazione Milano
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Un incidente è avvenuto all'alba di oggi – martedì 17 settembre – alla raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi nella Lomellina, in provincia di Pavia. A un'esplosione è seguito l'incendio: da quanto si apprende per fortuna non ci sono stati feriti e la situazione è tornata sotto controllo. Erano circa le 6.45 quando un boato ha squarciato l'aria, poi le fiamme e l'alta colonna di fumo visibile da chilometri di distanza che ha reso l'aria irrespirabile. Paura tra i residenti della zona svegliati dall'esplosione. A lavoro sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco e le squadre antincendio della sicurezza dell'impianto.

"Alle ore 6,35 circa, sì è sentito un forte boato in raffineria. Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC). È stato attivato l'allarme interno ENI e ora sta rientrando. Nessun ferito, tutto sotto controllo. Vi terremo aggiornati". Questo il messaggio diffuso dal comune di Sannazzarro de' Burgondi. Le cause di quanto accaduto non sono ancora note.

Eni: Allarme cessato, raffineria in esercizio regolare

L'esplosione è stata "limitata solo a una parte di una linea dell'impianto di gassificazione. L'evento non ha avuto alcuna conseguenza per le persone impiegate negli impianti e ha generato una certa fumosità che si è esaurita nell'arco di dieci minuti. Non si è verificato alcun incendio", ha reso noto Eni, spiegando che "l'allarme è cessato dopo circa un'ora. Sono in corso le valutazioni per quantificare i danni. La raffineria è in esercizio regolare".

Esplosione raffineria Eni: il quarto grave incidente dal 2016

Non è la prima volta che un incidente simile avviene nell'impianto di proprietà di Eni. Nel 2016 un incendio ha divampato per ore, nel 2017 un altro grave incidente. Episodi avvenuti a poca distanza che hanno fatto puntare il dito contro la sicurezza della raffineria, un impianto vecchio che in molti hanno chiesto di chiudere o almeno di ammodernare. Con l'incidente di oggi torna la preoccupazione delle migliaia di persone che vivono nei dintorni della raffineria e che convivono con un vicino scomodo e pericoloso.

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