Provoca un vasto incendio spento solo dopo giorni: piromane 24enne arrestato nel Bresciano
Lo scorso 4 gennaio aveva dato alle fiamme una vasta area boschiva di oltre 220 ettari, con l'obiettivo di creare radure che rendessero più agevole l'attività di bracconaggio. Con queste accuse adesso un ragazzo di 24 anni, di nazionalità italiana, è stato arrestato dai Carabinieri forestali di Brescia, coadiuvati da quelli della compagnia territoriale di Breno.
L'incendio, come rivelato dalle indagini, era stato provocato da una sostanza accelerante a base di idrocarburi (verosimilmente cherosene o "diavolina" per i barbecue). Le fiamme erano divampate in un'area vasta come circa 300 campi di calcio in località Campolaro. I vigili del fuoco e i volontari della protezione civile avevano impiegato addirittura sei giorni per spegnere l'incendio: erano stati impiegati 62 unità e due Canadair. Dopo alcuni mesi gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno al presunto responsabile. La procura di Brescia ha quindi chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 24enne, che è stata eseguita oggi dai carabinieri.