Ponte San Michele chiuso a Paderno d’Adda: i lavori dureranno due anni per 21 milioni di euro
Dureranno due anni i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di Ponte San Michele a Paderno D'Adda, in provincia di Lecco. Lo comunica Ferrovie dello Stato che in una nota in cui fa sapere che i cantieri potranno partire già nelle prossime settimane, concesse tutte le autorizzazioni previste. Il ponte – scrive Fs – è stato chiuso venerdì sera 14 settembre per urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria, decisi dopo che i continui e i costanti controlli hanno evidenziato una riduzione dei margini di sicurezza. Il piano degli interventi, già elaborato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e attivabile in breve tempo, prevede una durata dei lavori di circa due anni e riguarda sia l’impalcato stradale sia il ponte ferroviario.
Lavori su ponte San Michele a Paderno D'Adda
Tra gli interventi in programma per i lavori di manutenzione straordinaria su Ponte San Michele sarà demolita l’attuale pavimentazione stradale e saranno sostituiti completamente i giunti di dilatazione. Per quanto riguarda il ponte ferroviario, i lavori consisteranno principalmente nella sostituzione di tutti i componenti metallici. Il costo previsto per lavori è di circa 21 milioni di euro, di cui 1,5 milioni finanziati da Regione Lombardia. Negli ultimi anni – spiega la nota – Rfi aveva già adottato misure precauzionali e cautelative per la circolazione ferroviaria e segnalato quelle necessarie per il traffico stradale che attraversava il ponte. In particolare, era stato vietato il traffico dei veicoli stradali con peso maggiore a 3,5 tonnellate e la carreggiata era stata ridotta a una sola corsia con senso unico alternato. Per quanto riguarda il traffico ferroviario, i treni viaggiavano in base a protocolli di sicurezza che prevedono la riduzione a 15 km/h della velocità massima.
Ponte San Michele a Paderno D'Adda
Nel febbraio del 2017 il ponte ha compiuto 130 anni e già si pensava, come detto, a un restyling dell'opera. Proprio un anno fa il ponte San Michele è stato anche candidato per essere inserito nella lista Unesco dei patrimoni dell'umanità insieme ad altri quattro ponti europei ad arco in ferro del XIX secolo.