Polemiche per lo scontrino da Cracco in Galleria: 41 euro per tre spremute e l’acqua

Nuove polemiche sul ristorante di Carlo Cracco nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. A dividere gli utenti sui social network è stata la foto di uno scontrino relativo a una consumazione dello scorso 10 luglio nel bar-bistrot al piano terra del locale, quello dove, per intenderci, si può anche assaggiare l'ormai famosa (o famigerata a seconda della propria opinione) pizza margherita dello chef veneto. La foto dello scontrino è stata pubblicata su Facebook: 41 euro per tre spremute d'arancia (a nove euro l'una) e due bottigliette d'acqua da 0,75 litri (a 7 euro l'una).

Un conto decisamente salato, ma che non si può sicuramente definire inaspettato: come scritto ai tempi anche da Fanpage.it, sui menù dei locali di Carlo Cracco tutti i prezzi sono correttamente esposti e, al di là delle valutazioni sull'opportunità o meno di tenere prezzi così alti (che non valgono solo per Cracco e che riguardano in generale tanti aspetti della vita quotidiana, si vedano le recenti polemiche sull'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve e sul suo stipendio), nulla vieta a chi non è d'accordo di alzarsi e trovarsi un altro locale. Anche nei pressi della Galleria si può mangiare e bere a minor prezzo: giusto per fare un esempio, nei dintorni di Cracco si trovano un McDonald's, la pizza fritta di Zia Esterina da Sorbillo, la pizza di Spontini e molti altri locali ancora.
Più critiche che consensi per chi ha pubblicato la foto
Sarà per questo, o forse perché polemiche di questo genere sui social iniziano a stancare, che la foto pubblicata dall'utente ha ottenuto più critiche che consensi. A chi non ha mancato di esprimere il proprio sdegno per i prezzi decisamente elevati del bar di Cracco si contrappongono i tanti che hanno più o meno gentilmente invitato l'utente in questione a evitare le polemiche, ricordandogli che poteva benissimo andare in un altro locale. Evidentemente, però, l'utente in questione voleva provare l'ebbrezza di una colazione "firmata" da Cracco: esperienza di cui lo scontrino, postato su Facebook, fa parte integrante.