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Pinacoteca di Brera, visite gratuite per salutare la tela di Caravaggio che va in prestito

Sabato 14 e domenica 15 novembre sarà possibile visitare gratuitamente la Pinacoteca di Brera di Milano per dare un ultimo sguardo alla tela del Caravaggio “La cena in Emmaus”, che da lunedì andrà in prestito prima a Caen e poi a Tokyo.
A cura di Francesco Loiacono
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Due giornate di ingresso gratuito nella Pinacoteca di Brera di Milano, sabato 14 e domenica 15 novembre, per dare un ultimo sguardo alla tela "La Cena in Emmaus" di Caravaggio, che lascerà temporaneamente il museo milanese fino al giugno 2016 per finire in prestito all'estero. L'iniziativa è stata annunciata dal nuovo direttore della Pinacoteca, James Bradburne. Il capolavoro di Michelangelo Merisi, olio su tela realizzato nel 1606, lunedì 16 novembre sarà rimosso dalla sua parete e vi tornerà solo a giugno 2016. "Colpa" di impegni presi nel 2014 che porteranno la tela in viaggio presso importanti musei di tutti il mondo: la prima tappa sarà al Musée des Beaux-Arts di Caen, che in cambio da marzo 2016 darà in prestito alla Pinacoteca "Il matrimonio della Vergine" del Perugino. Seconda tappa del tour sarà invece il National Museum of Western Art di Tokyo.

A marzo arriverà in prestito a Brera una tavola del Perugino

Prima di questo lungo viaggio, milanesi e turisti potranno approfittare di queste due giornate per godere un'ultima volta dell'intensa scena dipinta dal Caravaggio. Oltre alla tela, ogni mezz’ora, davanti al dipinto, un membro dello staff dei servizi educativi terrà una brevissima spiegazione dell’opera mentre per i bambini sarà proposto un laboratorio per comprendere il meccanismo luminoso utilizzato dall'artista che tanto contribuisce al fascino della sua opera. Durante l'assenza della tela, comunque, la parete non resterà vuota. A partire dal 17 novembre e fino al 20 gennaio, infatti, il suo posto sarà occupato da un’ospite di eccezione, la "Madonna dello svezzamento" di Orazio Gentileschi, proveniente dalla Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini.

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