154 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pedofilo seriale vicino a una scuola, a Milano: i cittadini lo riconoscono e lo fanno arrestare

Un pedofilo seriale con numerose denunce per molestie su minori a suo carico, è stato arrestato a Milano grazie a una segnalazione dei cittadini. Il pedofilo, che doveva trovarsi agli arresti domiciliari, era nel parco Trotter, vicino a una scuola: alcuni genitori lo hanno riconosciuto e hanno avvertito la polizia. Duro il presidente di Municipio 2, il leghista Samuele Piscina: “Ci auguriamo che non gli venga permesso di uscire di nuovo di galera”.
A cura di Francesco Loiacono
154 CONDIVISIONI
Il pedofilo seriale
Il pedofilo seriale

Un ragazzo, pedofilo seriale con numerose denunce per molestie su minori a suo carico, è stato arrestato a Milano grazie a una segnalazione dei cittadini. Sono stati questi ultimi, infatti, a riconoscere il pedofilo all'interno del parco Trotter, in zona via Padova, dove si trova anche una scuola. Immediatamente è scattata la segnalazione alla polizia di Stato e ai rappresentanti del Municipio 2: il giovane è stato così arrestato. A segnalare l'episodio è stato proprio il presidente del Municipio 2, il leghista Samuele Piscina, che ha spiegato: "Il pedofilo, che ha violato gli arresti domiciliari, aveva a suo carico numerose denunce per molestie ai minori e detenzione di materiale pedopornografico ed era salito agli onori della cronaca per essere stato arrestato anche nel 2014 dopo essere stato sorpreso al parco Formentano di largo Marinai d’Italia, nascosto dietro a un cespuglio, mentre filmava una bambina di 7 anni semisvestita che aveva adescato con dei pretesti". Il pronto intervento degli agenti del commissariato di Villa San Giovanni ha evitato che il giovane, che in passato aveva anche fatto parte di un equipaggio del 118, potesse avvicinarsi ad altri bambini. Duro, come da linea del partito, il commento di Piscina: "È incredibile come questo individuo possa essere stato lasciato libero di tornare a casa dal solito magistrato buonista, senza alcuna certezza che non potesse violare i domiciliari. Siamo felici di aver contribuito a togliere questa bestia dalla strada e ci auguriamo che non gli venga permesso di uscire di nuovo di galera, affinché i genitori del Trotter possano rimanere tranquilli. In certi casi, chiudere la cella e gettare la chiave è la soluzione migliore, considerata anche la recidività del soggetto".

154 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views