Paziente cade dal letto d’ospedale a Pavia: risarcita con 195mila euro
Il Policlinico San Matteo di Pavia ha risarcito con 195mila euro il marito di una ex paziente della struttura. La donna, oggi 58enne, nel 2011 fu ricoverata in ospedale per un ictus. Durante la degenza fu sistemata su un letto senza sponde, dal quale cadde procurandosi un ematoma che le fu asportato chirurgicamente. La donna da allora ha avuto necessità di un amministratore di sostegno, individuato nel marito. Ed è stato proprio il coniuge della donna, assistito dall'avvocato Luca Angeleri, a fare causa all'ospedale.
Il Policlinico ha accettato di risarcire l'ex paziente
In una lettera il legale ha ricostruito la vicenda sottolineando la responsabilità dell'ospedale, nello specifico imputabile al personale medico infermieristico che aveva preso in carico la donna. La 58enne era entrata al San Matteo in codice giallo: l'ictus che l'aveva colpito non avrebbe richiesto secondo i medici un intervento chirurgico. Ma, dopo la caduta, la donna dovette subire un'operazione che ha comportato una lunga fase riabilitativa e che le lasciò gravi problemi cerebrali. Secondo un medico legale, infatti, la donna ha subito con la caduta un danno biologico superiore del 35/40 per cento a quello provocato dall’ictus. Per sei mesi, inoltre, la 58enne è rimasta invalida al 100 per cento. I legali del Policlinico hanno ritenuto pericoloso affrontare un processo dall'esito incerto, accettando così un accordo in fase extragiudiziale con la controparte. I 195mila euro saranno pagati dalla compagnia assicurativa che copre i danni per colpa medica.
