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Covid 19

Pasqua in casa a Milano: dalla Messa in streaming al concerto di Andrea Bocelli, alcuni suggerimenti

Pasqua in lockdown, a Milano come nel resto d’Italia. Nel capoluogo lombardo, dove i casi di contagio non accennano a diminuire, restare a casa è un imperativo da rispettare, soprattutto per non rendere vano il lavoro di quanti, come medici e infermieri, anche oggi saranno impegnati in prima linea contro il virus. Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare durante questa strana Pasqua casalinga.
A cura di Francesco Loiacono
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Una Pasqua in lockdown, a Milano come nel resto d'Italia. Nel capoluogo lombardo, più che altrove, è un imperativo da rispettare: i contagi non accennano a diminuire (nell'ultimo aggiornamento l'incremento è stato di 520 casi giornalieri in provincia e 262 in città, dove il totale è arrivato a 5368), c'è bisogno dunque di non allentare le misure di contenimento rispettate finora, di non considerare la battaglia contro il virus già vinta. "Milanesi, non scherziamo – ha detto ieri l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera -: restiamo a casa".

La Messa di Pasqua dal Duomo (senza fedeli) in streaming

E allora, ecco una breve rassegna di ciò che si potrà fare oggi, domenica di Pasqua, a casa. A partire dal rito cardine per i cristiani, per cui la Pasqua è una della ricorrenze più importanti: la Messa. La Santa Messa della Pasqua di resurrezione sarà celebrata alle 11, in un Duomo insolitamente vuoto. Non ci saranno fedeli ad assistere alla celebrazione, come avviene ormai da diversi giorni, ma si potrà comunque assistere alla Messa celebrata dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Basterà collegarsi su Telenova (canale 14 del digitale terrestre), su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), su Radio Marconi, sul sito www.chiesadimilano.it o sul canale YouTube chiesadimilano.it. Su Radio Mater l'omelia sarà trasmessa invece in differita alle 12.20.

Il pranzo rigorosamente a casa (o sul balcone)

Veniamo dunque al momento forse più importante della giornata: il pranzo di Pasqua. Bisognerà necessariamente consumarlo in casa o, per chi può, sul balcone, visto anche che il bel tempo lo permette. Per quanto riguarda il menù, le possibilità dipendono da come ci si sarà organizzati negli scorsi giorni: per coloro che non hanno usufruito dei servizi di delivery di alcuni ristoranti, offerti e pubblicizzati nel corso degli scorsi giorni, o non sono riusciti a fare la spesa (a ridosso del weekend di Pasqua sono state segnalate lunghe file ai supermercati), non resterà che cercare di arrangiarsi con ciò che si ha in casa. Poco male, comunque: il menù tipico milanese prevede per Pasqua l'immancabile arrosto, arricchito poi da altre portate come l'insalata di nervetti, le lasagne, o anche una pietanza di importazione ligure come la torta pasqualina. Alcune di queste sono semplici da realizzare (per la torta pasqualina servono spinaci, ricotta e uova, oltre alla pasta sfoglia). Altrimenti ci si dovrà ingegnare, cercando di organizzarsi sulla base degli ingredienti di cui si dispone. La speranza è che siate riusciti a comprare negli scorsi giorni almeno un uovo di Pasqua o una colomba: quest'ultima, nella sua versione moderna, è nata proprio a Milano.

L'appuntamento imperdibile con la voce di Andrea Bocelli dal Duomo

In questa strana giornata di Pasqua da trascorrere forzatamente a casa c'è un appuntamento da non perdere: il concerto (ma lui l'ha definita più una preghiera)  del tenore Andrea Bocelli. Il cantante si esibirà dal Duomo di Milano, ancora una volta vuoto: sarà possibile assistere all'evento unico in streaming, a Milano come in tutto il mondo, attraverso il canale Youtube del tenore. La musica e la preghiera diventeranno un simbolo di speranza e fratellanza. L'appuntamento per tutti è alle ore 19.30. Per il resto, non resta che trascorrere questa strana Pasqua all'insegna della serenità (compatibilmente con i tempi), pensando a chi anche oggi sarà impegnato in prima linea negli ospedali a curare i malati e combattere contro il virus. Non si deve assolutamente cedere alla tentazione di uscire di casa: sia per non mancare di rispetto a medici e infermieri, sia per non incorrere nei controlli che si preannunciano serrati.

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