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Partono le adozioni per i “cuccioli dello scatolone”, abbandonati in discarica

Da sabato partono i colloqui per adottare i sette “cuccioli dello scatolone”, cagnolini abbandonati in una discarica del Varesotto. Gli animali, accuditi da una onlus di Cornaredo, vicino Milano, saranno affidati solo a residenti in Lombardia.
A cura di Francesco Loiacono
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Erano stati abbandonati all'interno di uno scatolone in una discarica di Mercallo dei Sassi, in provincia di Varese. Salvati da un probabile triste destino, i sette cagnolini sono stati accuditi dalla onlus G3a Magenta (Gruppo amici animali abbandonati), che adesso ha deciso di aprire i "casting" per affidarli in adozione. Proprio così: come specifica la pagina Facebook dell'associazione, i sette cuccioli, due maschi e cinque femmine, saranno affidati solo dopo un colloquio e a soli residenti in Lombardia. Non è d'altronde una novità per l'associazione, attiva da oltre 20 anni e impegnata a sincerarsi che i "cuccioli dello scatolone" come sono stati soprannominati, finiscano nelle mani di persone realmente desiderose di prendersi cura di loro. Come specificano i volontari, i cuccioli sono destinati in futuro a diventare cani di grossa taglia: per questo è necessario che chi decide di prenderli con sé abbia lo spazio necessario per ospitarli. I "casting" per i futuri padroni dei cuccioli inizieranno sabato 6 dicembre dalle 14.30 alle 17.30 presso il rifugio dell'associazione, in via Rosa Parks a Cornaredo, nel Milanese. Non conterà ovviamente, l'ordine d'arrivo.

I "cuccioli dello scatolone"

Come si può vedere nel video dei volontari della onlus, tutti i cuccioli sono in ottime condizioni e pronti a conoscere i loro futuri "padroni". Le virgolette sono d'obbligo, però, dopo le recenti polemiche scatenate da un veterinario milanese, Alessio Giordana. Negli scorsi giorni il veterinario si è pubblicamente lamentato contro tutte quelle persone che credono di poter disporre a proprio piacimento della vita dei loro compagni a quattro zampe, chiedendo di farli sopprimere anche per le motivazioni più banali. Giordana ha affisso un cartello al proprio studio in cui ha ricordato che il diritto di decidere se sopprimere o meno un animale spetta al medico, e ha aggiunto di "essersi rotto i coglioni" di tutte le richieste assurde ricevute. Il suo cartello, pubblicato su Facebook, è stato subito condiviso da moltissimi utenti. I futuri "padroni" dei "cuccioli dello scatolone" sono quindi avvisati: d'altronde i volontari del Gruppo amici animali abbandonati hanno ricordato che controllano i loro amici a quattro zampe anche dopo averli dati in affidamento.

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