Operaio precipita per 5 piani mentre ripara un ascensore: morto per le lesioni interne
Non ce l'ha fatta Giuseppe Panin, l'operaio 42enne coinvolto in un grave incidente sul lavoro avvenuto mercoledì pomeriggio a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. L'uomo stava lavorando sul tetto di un ascensore fermo al quinto piano, all'interno di un condominio in piazza della Repubblica al civico 1, a Seregno. Improvvisamente i cavi che reggevano l'ascensore avevano ceduto e la cabina si era spostata, facendo perdere l'equilibrio all'operaio, precipitato per 15 metri. In un primo momento sembrava che l'ascensore avesse ceduto precipitando insieme all'uomo. Nella paurosa caduta Panin aveva riportato diverse ferite ed era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Rozzano, dove dopo aver lottato tra la vita e la morte è deceduto a causa delle lesioni interne.
Per liberare il 42enne si era reso necessario l'intervento di un nucleo dei vigili del fuoco specializzato nei recuperi speleologici: l'operaio era infatti rimasto incastrato nel pozzetto dell'ascensore, dove aveva terminato la sua caduta. L'incidente era avvenuto intorno alle 16.30. Ancora incerte le cause: l'uomo poi deceduto stava eseguendo un intervento di manutenzione all'ascensore. Sul luogo sono arrivati, oltre ai vigili del fuoco, anche un'ambulanza, la polizia locale e i carabinieri. Questi ultimi cercheranno di ricostruire la dinamica dell'incidente, su cui è stata adesso aperta un'inchiesta.