Omicidio-suicidio in famiglia a Milano: uccide il fratello a coltellate e poi si impicca
È una lite in famiglia la pista seguita dagli investigatori per ricostruire quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Baggio, quartiere alla periferia ovest di Milano. Due uomini, il 38enne Uddin Zamir e il 41enne Abdul Hai, fratelli di origine bengalese, sono stati trovati morti in un'abitazione al civico 11 di via Valle Anzasca. Uno dei due, il maggiore, è stato colpito mortalmente da diverse coltellate. L'altro, il minore, è stato trovato impiccato alla ringhiera sul balcone con delle lenzuola.
I due fratelli litigavano spesso
La macabra scena che si è presentata prima agli occhi di un passante e poi a quegli degli investigatori della polizia sarebbe il tragico esito di una lite, l'ennesima, tra i due fratelli. Il più piccolo, al culmine della discussione, avrebbe accoltellato il maggiore, uccidendolo, con un grosso coltello poi ritrovato in una fioriera. Quindi si sarebbe suicidato, impiccandosi sul balcone. I due fratelli vivevano assieme nell'appartamento: stando a quanto riportato dalla testata "Milanotoday" tra i due erano frequenti le liti, con il più grande – descritto come un lavoratore serio – che rinfacciava al più piccolo uno stile di vita meno rigoroso. Forse proprio l'ennesimo rimprovero è stato la causa della violenta discussione: i poliziotti hanno trovato la casa a soqquadro, segno probabilmente di una violenta colluttazione tra i due fratelli. Il più grande avrebbe anche provato a difendersi dalla furia del 38enne, invano: il più piccolo, forse colto dal rimorso per quanto appena fatto, avrebbe deciso di togliersi la vita.