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Olimpiadi invernali, il Cio visita San Siro: “Qualunque sarà il futuro dello stadio, andrà bene”

Gli ispettori del Cio, il Comitato internazionale olimpico, in visita in Italia per valutare la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali 2026. Nel terzo giorno si sono recati a San Siro per valutarne la struttura che dovrebbe accogliere la cerimonia d’inaugurazione dei giochi. E sul futuro dello stadio si è espresso Malagò, presidente Coni: “Qualsiasi scelta Inter, Milan e Comune faranno andrà bene”
A cura di Chiara Ammendola
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Il futuro dello stadio San Siro non intaccherà la candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026. Lo ha spiegato questa mattina Giovanni Malagò, presidente del Coni in visita allo stadio del capoluogo lombardo insieme con il resto degli ispettori del Cio, il Comitato internazionale olimpico. Una visita che arriva in un momento in cui è in corso una querelle sulla possibile realizzazione di un nuovo stadio, da parte di Milan e Inter, che porterebbe così all'abbattimento di San Siro. "Qualunque soluzione esca fuori, per noi va benissimo e va altrettanto bene al Cio – le parole di Malagò – sia che rimanga San Siro, sia che se ne faccia uno nuovo, sia che si faccia una ristrutturazione adeguata, tutte e tre le soluzioni sono, per loro, assolutamente perfette". Gli ispettori sono al terzo giorno di visita nel nostro paese tra Lombardia e Veneto, visita utile a verificare gli impianti esistenti, le strutture di supporto e i collegamenti alle strutture stesse. Elementi fondamentali per l'organizzazione e la gestione dei giochi olimpici.

Lo stadio ospiterà la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali 2026

Stando a quanto ipotizzato la città di Milano dovrebbe infatti avere un nuovo stadio nel 2022/2023 mentre le Olimpiadi invernali si terranno nel 2026: non è ancora stata designata la città che le ospiterà tra Milano-Cortina e Stoccolma. Lo stadio dovrà ospitare la cerimonia inaugurale nel caso in cui il Cio (Comitato internazionale olimpico) scelga la candidatura italiana. Per Malagò, la questione "riguarda Milan, Inter e Comune di Milano", questione sulla quale è intervenuto anche l'ex rugbista romeno Octavian Morariu, capo delegazione del Cio sottolineando come l'inaugurazione nell'attuale stadio milanese sarebbe un'esperienza fantastica, in primo luogo per gli atleti. Il capo della Commissione di valutazione del Cio ha però aggiunto di non avere "particolare preoccupazione" qualora dovesse arrivare un nuovo stadio.

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