Oggi, 29 maggio, è la festa della Lombardia: “Ma sarà la giornata del ricordo”, dice Fontana
Oggi, 29 maggio, è la festa della Lombardia. Ma da festeggiare, visti i tempi cupi che corrono, c'è ben poco. Lo sottolinea anche il presidente della Regione Attilio Fontana, stamattina contestato fuori dalla procura di Bergamo, che su Facebook scrive: "Doveva essere una giornata di grande festa, quest'anno, com'è giusto, sarà una giornata di ricordo".
Fontana: Il virus ci ha colpiti perché lavoriamo
In un lungo post sul social network, il governatore ha rivolto un pensiero e un ringraziamento a tutti coloro che vivono "questa meravigliosa regione", che siano essi lombardi di nascita o di adozione. Il numero uno della Lombardia gli riconosce "il coraggio e la dignità" che hanno continuato a dimostrare nonostante la tragedia che ha colpito la regione, con i quasi 16.000 decessi a causa del Coronavirus in circa tre mesi. Il presidente Fontana, però, forse nel tentativo di elogiare ulteriormente i lombardi, asserisce che "lo tsunami che ha travolto la nostra terra, ci ha colpito per le nostre più grandi qualità", ovvero l'essere una grande comunità, sempre a lavoro e accogliente, oltre che un punto di riferimento internazionale. Sembra, insomma, che a detta del capo della Regione, il Covid-19 abbia trovato terreno fertile perché la Lombardia è una regione che lavora, e non per tutte le falle nel sistema sanitario. Nonostante questo, Fontana punta il dito contro le "troppe persone che parlano senza aver capito quale ferita, qui, sia stata inferta".
Il governatore: Con la Lombardia riparte tutto
Poi, il presidente lombardo ribadisce che la regione accoglierà "tutti coloro che avranno bisogno di cure", argomento che è stato oggetto di polemica nelle scorse settimane con il governatore della Campania De Luca, oltre che "chi verrà a studiare nelle nostre università", e tutti quelli che saranno semplicemente attratti da quello che la Lombardia offre. "Con la Lombardia tutto riparte", sentenzia infine il governatore, prima di rinnovare il suo "impegno a servire la mia gente", invitando i cittadini a rinnovare il loro impegno "ad essere lombardi" e a "fare ogni giorno più grande la Lombardia".