video suggerito
video suggerito

Notte di sangue a Sesto San Giovanni: un uomo ucciso e tre feriti a colpi di coltello, fermato un sospetto

Un uomo, un pregiudicato italiano di 48 anni, è morto dopo essere stato colpito da diverse coltellate all’addome a Sesto San Giovanni, nell’hinterland di Milano. Altre tre persone sono rimaste ferite, sempre a Sesto: due potrebbero essere coinvolte nell’aggressione mortale al 48enne. Carabinieri e polizia hanno fermato il presunto responsabile dell’omicidio e del duplice ferimento.
A cura di Francesco Loiacono
27 CONDIVISIONI
Immagine

Un morto e due feriti, di cui uno grave. Tutti raggiunti da coltellate, che in un caso si sono rivelate fatali. Più un'altra persona ferita sempre a coltellate, ma in una circostanza che non sarebbe collegata all'altro episodio. Il bilancio della notte di sangue a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, assume dimensioni ancora più inquietanti il giorno dopo. Le prime notizie avevano riferito di una persona uccisa a coltellate: la vittima si chiama Federico Megna, ha 48 anni ed è stato aggredito attorno alle 19 in via Carlo Marx. Raggiunto da diversi fendenti all'addome, l'uomo è stato soccorso in condizioni critiche e trasportato d'urgenza all'ospedale San Raffaele, dove però è morto poco dopo il suo arrivo. Oltre a questo omicidio, nelle stesse ore le strade del popoloso comune a nord di Milano sono state teatro di altre due gravi aggressioni. Una è avvenuta in via Guglielmo Marconi: la vittima è un 43enne, che sarebbe stato ferito sempre a coltellate durante una rapina. Soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale di Niguarda, non sarebbe in pericolo di vita.

Un fermato per l'omicidio e il ferimento di due uomini

Mentre quest'episodio sembra essere slegato dall'omicidio, il ferimento di altre due persone potrebbe essere in qualche modo riconducibile a quanto avvenuto in via Carlo Marx. Altre due persone si sono infatti presentate in ospedale a Sesto San Giovanni, con ferite d'arma da taglio. I due feriti sarebbero due cittadini italiani e pregiudicati: uno di loro è in gravi condizioni. Anche la vittima aveva precedenti: si sospetta che la morte del 48enne e il ferimento degli altri due cittadini italiani possano essere il tragico bilancio di un regolamento di conti. Un sospetto rafforzato dal fermo, sempre nella notte, di un uomo, che è ritenuto essere l'assassino del 48enne. Il presunto killer, bloccato da un blitz congiunto di polizia e carabinieri, è accusato anche del ferimento degli altri due pregiudicati. Nella notte è stato portato in procura a Monza, dove è stato ascoltato dal pubblico ministero Alessandro Pepè. Restano ignote, al momento, le cause dell'esplosione di violenza.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views