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‘Ndrangheta a Corsico: fiaccolate di solidarietà dopo le minacce alla consigliera comunale

A Corsico in un infuocato Consiglio comunale l’ex sindaca Maria Ferrucci ha subito minacce e intimidazioni da parte del pubblico dopo aver denunciato l’infiltrazione della ‘ndrangheta sul territorio. La politica cittadina appare divisa davanti alla minaccia mafiosa. Due diverse fiaccolate per la legalità sono state organizzate: stasera tocca a quella indetta dal sindaco Errante, giovedì sarà il turno di Libera.
A cura di Francesco Loiacono
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Una veduta di Corsico (Wikipedia)
Una veduta di Corsico (Wikipedia)

Pesanti minacce all'ex sindaco di Corsico e attuale consigliera comunale del Pd Maria Ferrucci. E un patrocinio comunale concesso forse con troppa leggerezza a un evento, il "Festival dello stocco", tra i cui organizzatori compare anche il nome di Vincenzo Musitano, che vanta una parentela ingombrante con persone legate alla ‘ndrangheta. Questi gli ingredienti di un cocktail esplosivo, deflagrato negli scorsi giorni dopo una seduta di Consiglio comunale che definire infuocata è poco. Lo scorso giovedì sera l'aula del Comune alle porte di Milano si è riempita di fischi, insulti, gesti inequivocabili e intollerabili di minacce dopo che la Ferrucci ha detto che "la città risulta fortemente penetrata dalla ‘ndrangheta". In aula sono state chiamate anche le forze dell'ordine, sul cui effettivo intervento ci sono versioni contrastanti.

Adesso, quando giornali e social network hanno portato alla luce la vicenda, è il momento della solidarietà istituzionale e delle fiaccolate di solidarietà: ma il clima a Corsivo è tesissimo e la politica non fa fronte comune davanti a quello che sembra un tentativo della criminalità organizzata di testare la propria capacità di penetrazione nel tessuto sociale locale. Una penetrazione che sull'intero territorio lombardo è ormai già conclamata e testimoniata da numerose inchieste della magistratura, tra cui l'ultima di questa mattina della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Due diverse fiaccolate contro la ‘ndrangheta: la politica sembra divisa

Il sindaco del paese, Filippo Errante, in passato finito alla ribalta delle cronache per la sue decisione di escludere dalla mensa scolastica i figli di genitori morosi, ha sospeso il Festival: "Non ho mai avuto a che fare con il referente il cui nome compare sul manifesto. Sono amareggiato per l’attenzione mediatica e per lo sciacallaggio politico e personale subito". Per questa sera alle 20.30 ha organizzato una "fiaccolata per la legalità" alla quale ha invitato anche i consiglieri Ferrucci e Roberto Masiero della lista civica Corsico per Masiero: "Corsico deve reagire, invito la società civile e la politica a scendere in piazza contro la ndrangheta e qualsiasi organizzazione criminale, sono invitate anche le associazioni in prima linea nella lotta alla mafia", ha scritto il primo cittadino su Facebook.

Ma la replica dei due consiglieri non si fa attendere: "Ci fa piacere che finalmente si parli apertamente di lotta alla ’ndrangheta e si manifesti disponibilità a collaborare con organizzazioni come Libera e Avviso Pubblico – hanno scritto in una lettera aperta -. Dobbiamo tuttavia osservare che nel corso delle provocazioni subite da noi e dai cittadini presenti, né da parte sua né da parte dei membri della maggioranza è stata pronunciata alcuna parola di condanna verso i provocatori, né di solidarietà nei nostri confronti; e che nei giorni successivi vi sono stati ripetuti attacchi contro di noi sulle reti sociali, minimizzando l’accaduto e accusandoci di cogliere l’occasione per attaccare strumentalmente la sua maggioranza. Per questo l’invito che lei ci rivolge è veramente tardivo".

La solidarietà del sindaco Sala

Alla fine, "per rispetto istituzionale i capigruppo del Partito Democratico, di Insieme per Corsico e il Consigliere Negro, della Lista ‘Corsico per Masiero', saranno presenti alla manifestazione". Ma il vero invito dei consiglieri al resto della cittadinanza è per un'altra manifestazione di solidarietà indetta da Libera per giovedì (alle 19), alla quale parteciperanno don Luigi Ciotti, don Virginio Colmegna, Nando Dalla Chiesa e David Gentili. Anche il sindaco è stato invitato dai consiglieri.

Sul caso di Corsico era intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala: "Piena solidarietà ai consiglieri di opposizione che hanno ricevuto insulti e minacce durante la seduta del Consiglio comunale di Corsico. Milano condanna con tutta la sua voce questi gravi atti di intimidazione: saremo sempre vicini a chi non abbassa la guardia e denuncia qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale e mafiosa".

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