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Nadia Toffa ritira il premio di personaggio bresciano dell’anno: “La vita ti stupisce sempre”

La conduttrice televisiva Nadia Toffa, volto della trasmissione tv “le Iene”, sabato ha ritirato il premio come “Personaggio bresciano dell’anno” assegnatole dal Museo nazionale della fotografia di Brescia: “Ci sono un sacco di cose che non avrei mai pensato potessero accadermi nella vita: è bella perché ti stupisce sempre”.
A cura di Francesco Loiacono
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Nadia Toffa premiata come Personaggio bresciano dell'anno (foto del segretario del Museo nazionale della fotografia di Brescia Giambattista Pruzzo)
Nadia Toffa premiata come Personaggio bresciano dell'anno (foto del segretario del Museo nazionale della fotografia di Brescia Giambattista Pruzzo)

La conduttrice televisiva Nadia Toffa, volto della trasmissione tv "le Iene", sabato ha ritirato il premio come "Personaggio bresciano dell'anno" assegnatole dal Museo nazionale della fotografia di Brescia. La conduttrice bresciana, classe 1979, è stata la più votata dai suoi concittadini, molti dei quali sabato hanno approfittato dell'occasione per scattarsi selfie assieme alla loro beniamina: "È stata la più votata fin dall’apertura delle candidature, a ottobre, quindi ancora prima che avesse un malore e finisse sotto i riflettori per il suo stato di salute", aveva affermato la vice presidente del museo Luisa Bondoni. Il riferimento è ai recenti problemi di salute che hanno fatto finire Nadia Toffa al centro delle cronache: lo scorso dicembre la "Iena" aveva accusato un malore mentre si trovava a Trieste ed era stata ricoverata per diversi giorni in ospedale. Successivamente era stata lei stessa, tornata a condurre la trasmissione in onda su Italia 1, a spiegare di aver avuto un cancro.

L'annuncio aveva suscitato anche qualche polemica: alcuni hanno infatti ritenuto che la Toffa abbia banalizzato la malattia e sia stata poco rispettosa nei confronti di tutti coloro che non sono stati fortunati come lei nello sconfiggere in così poco tempo una patologia tanto grave. Lei, però, al "Corriere della sera" ha spiegato: "Da allora sono sommersa da mail di persone che mi raccontano la loro esperienza e mi dicono di aver trovato energia dalle mie parole. È stata una scelta: ho deciso di raccontare tutto davanti al mio pubblico, a casa mia, con il sorriso. Prima, però, ho preferito finire la terapia, per evitare i paparazzi". La popolare conduttrice si è detta orgogliosa per il premio che arriva da Brescia, la sua città: è qui che la Toffa, dopo il diploma classico ha fatto le sue prime esperienze televisive: "Ci sono un sacco di cose che non avrei mai pensato potessero accadermi nella vita: è bella perché ti stupisce sempre – ha detto la Toffa, che ha poi aggiunto – Ho combattuto come fanno tutti, non me ne vergogno". A premiare la Toffa, oltre alla vice direttrice Luisa Bondoni, è stato il segretario del Museo nazionale della fotografia di Brescia Giambattista Pruzzo.

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