Morto il giornalista Annibale Carenzo, decano dei cronisti giudiziari di Milano
Lutto nel mondo del giornalismo: è morto all'età di 85 anni Annibale Carenzo. Per decenni aveva lavorato per l'agenzia di stampa Ansa, occupandosi di cronaca giudiziaria. Iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 1958, aveva iniziato la carriera scrivendo per giornali locali: poi nel 1969 il suo arrivo all'Ansa, in corrispondenza con una serie di avvenimenti che hanno cambiato per sempre il Paese, dalla strage di Piazza Fontana fino agli esordi di Tangentopoli. Carenzo li aveva raccontati e seguiti dai corridoi e dalla sala stampa del Palazzo di giustizia: un luogo in cui era rispettato da tutti i colleghi e che ora un altro decano dei cronisti giudiziari, Frank Cimini, propone di intitolargli.
Carenzo era malato da tempo: i funerali martedì a Pavia, sua città natale
Annibale Carenzo ha seguito per la più famosa delle agenzie di stampa alcune tra le più grandi inchieste che hanno attraversato e scosso il Paese: sempre con professionalità e con la sua macchina da scrivere dalla quale non si era mai separato. Da una ventina d'anni era in pensione, ma aveva continuato a collaborare con diverse testate e a frequentare la sala stampa del tribunale. Carenzo era presidente onorario del Gruppo cronisti lombardi, che l'ha ricordato così: "La sua grande professionalità si è identificata per decenni con quella dei cronisti giudiziari milanesi, di cui era il decano. Non c'era persona a Palazzo di Giustizia che non lo conoscesse e stimasse". Carenzo era nato a Pavia il 12 settembre del 1934: sempre a Pavia, alle 9 del mattino di martedì 26 novembre, si terranno i funerali del giornalista, che era malato da tempo.