Morto calciatore Davide Astori: lutto a San Pellegrino Terme (Bergamo), dov’era cresciuto
Tutta l'Italia, calcistica e non, è in lutto per la notizia della tragica scomparsa del calciatore Davide Astori. Il 31enne capitano della Fiorentina, più volte convocato e sceso in campo con la nazionale italiana, è morto nella notte in un hotel di Udine, dove era in ritiro con la propria squadra prima della partita di Serie A contro l'Udinese. Astori sarebbe morto nel sonno a causa di un improvviso arresto cardiocircolatorio. Il calciatore, che lascia la compagna Francesca Fioretti e la figlia Vittoria, di soli due anni, era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, ed era cresciuto in un altro comune bergamasco, San Pellegrino Terme. Entrambe le amministrazioni hanno accolto la notizia con sgomento, ritrovandosi a piangere la scomparsa di un campione che era stimato da tutti sia sul campo sia fuori dal terreno di gioco.
San Pellegrino Terme piange la scomparsa del suo campione
"San Pellegrino Terme piange la scomparsa del suo campione, Davide Astori", si legge sulla pagina Facebook del Comune. Sul sito dell'amministrazione comunale è apparso un messaggio: San Pellegrino terme partecipa al lutto per la scomparsa di Davide Astori. Il Comune ha anche comunicato che la sfilata di Mezza Quaresima che era prevista per oggi, domenica 4 marzo è stata sospesa. Anche tutto il mondo del calcio si è fermato in segno di lutto: sono state rinviate tutte le gare di Serie A e Serie B in programma per la giornata odierna.
Astori, che giocava come difensore, aveva iniziato la propria carriera calcistica con il Ponte San Pietro, squadra del suo paese natale. Poi era approdato nelle giovanili del Milan, trampolino di lancio per la sua carriera, che era poi decollata con i trasferimenti a Cagliari, a Roma e infine alla Fiorentina. Della "viola" era diventato il capitano, stimato da tutti. Le sue prestazioni gli avevano aperto le porte della nazionale, della quale era ormai diventato un elemento fisso.