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Morto Cristian Di Marco, turista mantovano ricoverato a Barbados per un malore

Cristian Di Marco, il fabbro 43enne che era ricoverato dallo scorso lunedì in coma sull’isola di Barbados a causa di un misterioso malore, è morto sabato all’ospedale di Bridgetown, capitale dell’isola caraibica. A darne notizia sono stati gli amici, che stavano organizzando una colletta per riportare il 43enne in Italia per le cure necessarie.
A cura di Francesco Loiacono
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Non ce l'ha fatta Cristian Di Marco. L'artigiano mantovano 43enne, che si era sentito male durante una vacanza all'isola di Barbados, è morto all'ospedale Queen Elizabeth di Bridgetown, capitale dell'isola caraibica, dove era ricoverato in coma dallo scorso lunedì. A dare la triste notizia sono stati i tanti amici che, dal momento del malore, si erano organizzati anche con una colletta per cercare di riportare a casa il 43enne e farlo curare in Italia. Cristian, fabbro residente a San Giorgio Mantovano, era infatti partito con la famiglia verso l'isola tropicale lo scorso 18 dicembre senza stipulare un'assicurazione sanitaria. Lunedì scorso era stato colpito da un malore, la cui natura non è ancora stata accertata, che lo ha fatto finire in coma. Il decesso risale a ieri, sabato 28 dicembre: sui social sono arrivati decine e decine di messaggi di cordoglio da parte degli amici.

Le ultime speranze erano legate a un intervento chirurgico in Martinica

Le speranze di riuscire a salvare la vita di Cristian erano legate a un viaggio in aeroambulanza verso la vicina Martinica, dove il 43enne si sarebbe potuto sottoporre a un delicato intervento al cervello. Ieri, tuttavia, una improvvisa crisi cardiaca ha posto fine a tutte le speranze, lasciando nello sconforto i famigliari e gli amici che avevano iniziato a raccogliere i 130mila euro necessari per il trasporto sanitario del 43enne in Italia. Gli stessi amici, sulla bacheca Facebook di Cristian, hanno voluto lasciare un ultimo saluto al 43enne: "Ciao Cristian, era il sorriso che ti contraddistingueva e lo ricordo quel sorriso che diventava raggiante quando parlavi dei viaggi e dei tuoi meravigliosi bambini. Quel tuo sorriso che ha fatto sperare tanta tanta gente di riportarti a casa e vedere di nuovo il tuo volto illuminarsi. Il mio pensiero va a te e alla tua famiglia", ha scritto un'amica. C'è però anche chi chiede chiarezza e pretende di conoscere la causa della morte del 43enne, che lascia moglie e figli: "Caro Cristian Di Marco (non è finita qui) da questa parte siamo tutti consapevoli di aver fatto l'impossibile per riportarti velocemente a casa – ha scritto un conoscente del 43enne – Ora pretendiamo in tutti i modi che ti venga fatta l'autopsia per capire veramente quale sia stata la causa della tua morte".

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