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Monza: uccide il figlio durante una lite, poi chiama i carabinieri

Tragedia a Muggiò, nella provincia di Monza, dove un uomo di 72 anni ha ucciso il figlio, 48 anni, durante una lite. Da quanto si apprende, i due discutevano spesso a causa della tossicodipendenza del 48enne: il padre, nel corso del diverbio, ha afferrato un arnese da cucina e ha colpito ripetutamente il figlio. Ha poi chiamato i carabinieri e ha confessato l’omicidio, aspettando l’arrivo dei militari, che lo hanno arrestato.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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MONZA – Una vera e propria tragedia quella avvenuta questa mattina, domenica 9 dicembre, a Muggiò. Un uomo di 72 anni, Mario Colleoni, pensionato, ha ucciso il figlio, un uomo di 48 anni, nel corso di una lite. Da quanto si apprende, tra padre e figlio le discussioni erano frequenti, soprattutto a causa dei problemi di tossicodipendenza del 48enne. Intorno a mezzogiorno, nella villetta a schiera in via Modigliani, dove i due vivono, si è consumata la tragedia: il 72enne, al culmine della lita, ha afferrato un attrezzo da cucina e ha colpito ripetutamente il figlio fino a quando questi non è caduto, esanime, sul pavimento.

È stato lo stesso pensionato, quando si è reso conto di quanto fosse accaduto, a telefonare ai carabinieri e a confessare l'omicidio. Il 72enne ha atteso l'arrivo dei militari che, dopo aver ascoltato la testimonianza dell'uomo ed effettuato tutti i rilievi necessari a determinare quanto fosse accaduto, lo hanno sottoposto a fermo e lo hanno portato via. Non è ancora chiaro con esattezza il motivo che ha portato alla lite, poi degenerata, e l'arma utilizzata dal 72enne per uccidere il figlio.

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