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Monza, donna partorisce in casa seguendo le istruzioni telefoniche di un’infermiera

Nonostante l’emergenza Coronavirus che sta colpendo duramente tutta l’Italia e, in particolar modo, la Lombardia, arrivano notizie incoraggianti che fanno ben sperare sia per il presente che per il futuro. Secondo quanto, infatti, comunicato dall’Azienda regionale emergenza urgenza lombarda, oggi una donna ha dato alla luce sua figlia presso il proprio domicilio.
A cura di Filippo M. Capra
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Nonostante l'emergenza Coronavirus che sta colpendo duramente tutta l'Italia e, in particolar modo, la Lombardia, arrivano notizie incoraggianti che fanno ben sperare sia per il presente che per il futuro. Secondo quanto, infatti, comunicato dall'Azienda regionale emergenza urgenza lombarda, oggi una donna ha dato alla luce sua figlia presso il proprio domicilio.

Vittoria nasce in casa con le istruzioni di un'infermiera

Il parto in casa è avvenuto a Monza. Alle 13.12, il 118 ha ricevuto una chiamata d'aiuto da parte del compagno della donna che avvisava circa la rottura delle acque e dell'imminente parto. L'infermiera che ha risposto al telefono ha quindi dato istruzioni ai due genitori su come comportarsi in attesa che l'ambulanza arrivasse per dare tutto il supporto medico necessario affinché il parto non avesse complicanze. Cinque minuti dopo la ricezione della chiamata, alle 13.17, è nata Vittoria, secondogenita della coppia. Mamma e bimba sono state poi portate all'ospedale San Gerardo di Monza per tutti gli accertamenti medici del caso e far trascorrere le prime ore di vita alla piccola dotata di tutte le sicurezze.

I poliziotti regalano una mascherina ad un anziano

Un'altra notizia che fa scaldare i cuori è quella relativa alla donazione di una mascherina da parte dei poliziotti del commissariato di Rho Pero, nel Milanese, ad un signore anziano con il deambulatore che non ne era provvisto. L'episodio risale a martedì mattina quando, notando che l'uomo non aveva bocca e naso coperti, l'hanno avvicinato chiedendogli come stesse. Lì, hanno saputo la sua storia, come riferisce la questura di Milano: "Il signor Luigi, per motivi di salute, non usciva dalla propria casa dall’inverno scorso ed aveva approfittato della bella giornata, per scendere nel giardino sotto casa e prendere finalmente una boccata d’aria e qualche raggio di sole insieme alla moglie che lo aiutava negli spostamenti". Prima di salutarlo, gli agenti gli hanno dato una loro mascherina.

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