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Monza, donna in coma dopo l’anestesia per la liposuzione ai glutei: indagato il medico

Si stava sottoponendo alla liposuzione ai glutei la donna ricoverata in coma all’ospedale San Gerardo di Monza. Si tratta di una 39enne che si era recata nello studio di un chirurgo plastico a Seregno (Monza e Brianza): dopo l’anestesia si è sentita male finendo in arresto cardiaco. L’episodio risale al pomeriggio di ieri: la donna lotta tra la vita e la morte. Indagato per lesioni colpose il medico che la stava operando: lo studio è stato sequestrato.
A cura di Francesco Loiacono
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Doveva sottoporsi a una liposuzione ai glutei la donna che da ieri pomeriggio è ricoverata in coma all'ospedale San Gerardo di Monza. Si tratterebbe, a differenza di quanto emerso in un primo momento, di una 39enne originaria di Desio, in provincia di Monza e Brianza, di professione impiegata. La donna nel pomeriggio di ieri si è recata nello studio di un chirurgo plastico, all'interno di un appartamento in via Stoppani, a Seregno, per sottoporsi all'intervento di chirurgia estetica. Un'operazione piuttosto diffusa e per cui la legge non prevede la presenza di un anestesista. Sarebbe stato dunque lo stesso chirurgo a praticare l'anestesia alla donna prima di procedere con l'intervento: subito dopo l'iniezione però la 39enne si è sentita male ed è finita in arresto cardiaco.

Il medico ha cercato di soccorrere la donna: ora è indagato per lesioni

Il medico è stato il primo a cercare di rianimare la paziente e a chiamare i soccorsi, giunti attorno alle 15.30. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza dove si trova ricoverata in pericolo di vita nel reparto di Neurorianimazione: è in coma per mancanza di ossigeno, la prognosi resta riservata. Sul caso indagano i carabinieri del Nas (Nucleo anti sofisticazione) che hanno sequestrato tutta l'attrezzatura utilizzata dal medico mettendo i sigilli allo stesso studio. Il chirurgo plastico è indagato per lesioni personali colpose gravissime: la speranza è che le condizioni della donna possano migliorare.

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