45 CONDIVISIONI

Monza, avvicinavano gli anziani fingendosi conoscenti e li derubavano: quattro arresti per truffa

Quattro persone sono state arrestate per una serie di truffe agli anziani avvenute tra Paderno Dugnano, Brugherio e Monza. I quattro avvicinavano le loro vittime fingendosi vicini di casa, conoscenti di qualche parente o tecnici del gas e dell’acqua: poi le distraevano e le derubavano, fuggendo subito dopo. Almeno otto i raggiri contestati.
A cura di Francesco Loiacono
45 CONDIVISIONI
Immagine

Si fingevano vicini di casa, conoscenti, tecnici del gas. Con una scusa avvicinavano le loro vittime, tutte persone anziane, e poi approfittavano dei loro momenti di distrazione per derubarli. Quindi fuggivano, aiutati da un complice che li aspettava in strada con un'auto. Con questa stessa modalità quattro persone, tre uomini e una donna tutti italiani e di età compresa tra i 27 e i 59 anni, avrebbero messo a segno almeno otto raggiri nei confronti di altrettanti anziani tra Paderno Dugnano (Milano), Brugherio e Monza, in Brianza.

Ecco come agiva la banda di truffatori seriali di anziani

I quattro truffatori sono stati arrestati dai carabinieri delle stazioni di Paderno Dugnano e Brugherio al termine di lunghe indagini che hanno spinto il giudice per le indagini preliminari di Monza a emettere un'ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti con l'accusa di truffa. Gli episodi contestati ai quattro, tutti con molto precedenti per reati simili, sarebbero iniziati a maggio dello scorso anno. I truffatori agivano sempre nella stessa maniera, come si può vedere anche in un filmato diffuso dai carabinieri. Da soli o in coppia, una volta individuata la loro vittima, la seguivano e poi l'avvicinavano con una scusa vicino alla loro abitazione: a volte si fingevano vicini di casa, altre volte conoscenti di qualche loro parente e a volte tecnici del gas o dell'acqua. Era una scusa che doveva servire loro per distrarre le loro vittime, persone anziane e dunque molto fragili, giusto il tempo per poterle derubare e scappare. Le vittime non avevano a volte nemmeno il tempo di accorgersi di quanto era avvenuto: i malviventi infatti fuggivano subito dopo, aiutati in alcuni casi da un complice che li aspettava in auto per strada.

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views