Monza, arriva in ospedale con la mano amputata: i medici del San Gerardo gli salvano l’arto
È arrivato in ospedale con una mano amputata dopo un grave incidente sul lavoro. Ma un uomo di 54 anni ha avuto la fortuna di trovare un'équipe medica che gli ha salvato l'arto dopo una complessa operazione chirurgica. L'intervento è stato eseguito all'ospedale San Gerardo di Monza. Il paziente si chiama N.G. ed è un operatore ecologico di Brescia: mentre lavorava la mano gli era rimasta schiacciata sotto il portellone di un camion per la raccolta dei rifiuti, tranciandosi in maniera netta. L'uomo è stato trasportato in ospedale su un elicottero, in codice rosso: mezz'ora dopo il suo arrivo era sul letto di una sala operatoria del San Gerardo, affidato ai medici chirurghi dell'Unità operativa di Chirurgia plastica e chirurgia della mano, diretta dal dottor Massimo Del Bene. L'intervento, molto complesso, è durato circa tre ore ed è stato eseguito dai chirurghi Pietro Delle Femmine e Daniele Tosi: "L’intervento è andato bene, la mano stamattina era ben vascolarizzata, sono stati ripristinati tutti i tessuti danneggiati. La prognosi è favorevole per un buon recupero della funzionalità della mano", ha spiegato Delle Femmine.
Il paziente e i medici che lo hanno operato hanno posato sorridenti per una foto subito dopo l'operazione: "Interventi complessi, delicati e di successo come questi portano il San Gerardo alla ribalta della cronaca, mettendo in luce i nostri professionisti che ogni giorno operano con competenza senza clamore. Grazie ai nostri chirurghi questo paziente potrà tornare ad una vita normale e al suo lavoro", ha commentato il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Monza Matteo Stocco. L'Unità operativa di Chirurgia plastica e chirurgia della mano negli ultimi due anni ha operato d'urgenza oltre 800 pazienti: in Lombardia l'unità è riconosciuta come un'eccellenza, configurandosi come un centro di secondo livello di alta specializzazione per le urgenze della mano.
