Milano: un giardino per le vittime della strage di via Palestro, 22 anni dopo (FOTO)
Sono passati più di 22 anni dall'autobomba che, la sera del 27 luglio 1993, esplose in via Palestro, a Milano. Cinque furono le vite stroncate da quell'esplosione: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, il vigile urbano Alessandro Ferrari e il venditore ambulante Driss Moussafir, che dormiva su una panchina vicino alla Fiat Uno imbottita di esplosivo.
Milano: un giardino per le vittime della strage di via Palestro
A distanza di tanti anni, Milano celebra la memoria delle vittime di quella strage di matrice mafiosa dedicando loro un giardino: si tratta dell'area verde in via Giovanni Battista Morgagni, vicino alla fermata metro Lima. Una targa, posta di fronte al civico 22 di via Morgagni, è stata scoperta ufficialmente martedì 29 settembre, alla presenza dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Lo scorso luglio, alla cerimonia commemorativa di fronte all'altra targa che ricorda l'attentato in via Palestro, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia aveva detto: "Non ci stancheremo mai di dimostrare la forza di una città che non si piega", invitando poi la magistratura a perseguire tutti gli autori della strage. Riferimento all'assoluzione di Marcello Tutino, presunto basista tirato in ballo dal pentito Gaspare Spatuzza e assolto per non aver commesso il fatto.