Milano, tornata in Italia la ragazza espulsa dalla Turchia per propaganda pro curdi
Giovanna Lanzavecchia, la ragazza di Como fermata a Istanbul dalle autorità turche con l'accusa di aver svolto propaganda a favore del Partito dei lavoratori curdi (Pkk) sui social network, è rientrata in Italia. A riferirlo la Farnesina in una nota. La giovane, 24 anni, è atterrata all'aeroporto di Malpensa dopo essere stata espulsa dal governo turco: non potrà più rientrare in Turchia per i prossimi 5 anni.
La ragazza è accusata di propaganda pro Pkk sui social
Giovanna era partita per Istanbul qualche giorno prima della tradizionale festa per il Capodanno curdo, il Newroz. E' stata fermata dalla polizia turca in un internet cafè del quartiere Fatih e, dopo aver espresso la sua opinione sulla repressione ai danni del popolo curdo, è stata portata in un centro di identificazione ed espulsione. A detta del padre della ragazza le autorità turche hanno comunque avuto un "atteggiamento collaborativo" e sua figlia, detenuta in una cella singola, è stata trattata bene. La ragazza era accusata dalla polizia di aver postato sui social network foto di combattenti armati del Pkk, movimento che per il governo di Ankara è una vera e propria organizzazione terroristica. Assistita dal consolato italiano in Turchia, la giovane è potuta rientrare in Italia.
