Milano, stupra una ragazza 18enne completamente ubriaca in un parco: arrestato un 21enne
Un ragazzo di 21 anni, di nazionalità ecuadoriana, è stato arrestato dalla polizia a Milano con l'accusa di violenza sessuale. Nella notte tra il 24 e 25 aprile avrebbe abusato sessualmente di una ragazza di 18 anni, anche lei ecuadoriana, approfittando del fatto che fosse mezza incosciente: la ragazza era infatti completamente ubriaca ed è riuscita a ricostruire cosa le era capitato soltanto il giorno dopo la violenza. Lo stupro sarebbe avvenuto in un parchetto che si trova in piazza Gasparri, zona Comasina a Milano. Il giovane e la 18enne erano rimasti da soli dopo aver trascorso la serata assieme ad altri amici: la comitiva si era ritrovata nella zona di Brenta e successivamente si era spostata in piazza Gasparri (recentemente riqualificata), dove gli amici (sei in totale, tutti sudamericani) avevano consumato alcolici mischiati con succhi di frutta.
Le violenze sono state confermate dai medici della clinica Mangiagalli
Quando la serata è terminata la ragazza, pesantemente ubriaca, è rimasta in compagnia del solo 21enne: il giovane agli altri amici ha assicurato di conoscerla bene e che l'avrebbe accompagnata a casa. In realtà però, quando gl ialtri se ne sono andati, il ragazzo ha approfittato sessualmente della 18enne. La giovane si è messa a urlare ma successivamente ha perso i sensi. Le urla hanno richiamato l'attenzione di una donna, residente nella piazza, che dalla finestra di casa sua avrebbe assistito agli abusi e ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono intervenuti la violenza sessuale era stata ormai commessa: il ragazzo ha aggredito i poliziotti ed è stato bloccato, mentre la giovane è stata accompagnata all'ospedale Niguarda. Ad accertare l'avvenuto stupro sono state le analisi effettuate all'interno della clinica Mangiagalli di Milano, dove si trova il centro antiviolenza fondato dalla dottoressa Alessandra Kustermann. In seguito ai risultati delle analisi per il 21enne, già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio e spaccio, sono stati disposti gli arresti domiciliari nell'abitazione della madre.