Milano si prepara all’Election day per Politiche e Regionali: ecco quanto costerà
Milano si prepara all'Election day del prossimo 4 marzo, quando gli elettori milanesi voteranno nella stessa tornata per le elezioni Politiche e Regionali. La giunta guidata da Beppe Sala ha approvato le linee di indirizzo per l’esecuzione degli interventi necessari in vista del voto, mettendo così in moto la macchina organizzativa. Nonostante i risparmi comportati dall'accorpamento delle due tornate elettorali, i costi non sono certo bassi: serviranno circa 6,6 milioni di euro per assicurare tutti i servizi necessari al corretto svolgimento della giornata elettorale. Circa un milione di euro sarà a carico del Comune, mentre la restante somma dovrà essere rimborsata dallo Stato e da Regione Lombardia.
Un milione e 350mila euro a presidenti, segretari di seggio e scrutatori
Saranno 1.248 i seggi allestiti in città, a cui si aggiungono 66 seggi speciali allestiti in ospedali, case di riposo e carceri. Per coprire le sole spese di tutti coloro che lavoreranno ai seggi (qui tutte le informazioni) tra presidenti, segretari e scrutatori, serviranno circa 1 milione e 355mila euro. Ai 1.248 presidenti di seggio ordinari spetteranno 224 euro (90 euro ai presidenti di seggi speciali), ai 1.248 segretari e ai 4.992 scrutatori toccheranno invece 170 euro (61 per gli scrutatori dei seggi speciali). La maggior parte delle spese, però, circa tre milioni di euro, servirà a coprire le prestazioni straordinarie del personale delle direzioni e delle aree comunali interessate alla preparazione e allo svolgimento di tutte le attività connesse alla consultazione elettorale. Dalla polizia locale, impegnata a vigilare sugli eventi della campagna elettorale o sul trasporto delle urne dai seggi, al personale dell’Area sistemi informativi e Agenda digitale che dovrà garantire i collegamenti telematici necessari tra i seggi e la prefettura, trasmettendo i dati ed elaborandoli, sia direttamente sia attraverso il portale istituzionale del Comune di Milano. Saranno affidate all'esterno le attività di facchinaggio e trasporto materiale, con una spesa prevista di circa 485mila euro. Circa 102mila euro, infine, serviranno per il noleggio di autovetture e navette, per la pulizia delle sedi scolastiche e degli uffici comunali in cui si voterà, per l'acquisto delle tende per le cabine elettorali e di qualsiasi altro materiale aggiuntivo.