Milano, si lavora anche di notte per la pista ciclabile su corso Buenos Aires: “Così meno disagi”
Meno disagi e tempi più rapidi per la sua realizzazione. A Milano si lavora anche di notte per la realizzazione della pista ciclabile su corso Buenos Aires, una delle vie dello shopping più note del capoluogo lombardo nonché una delle arterie commerciali più lunghe d'Europa. Da ieri notte, come ha comunicato l'assessore alla Mobilità di Milano, Marco Granelli, gli operai sono al lavoro per completare un altro tratto della pista ciclabile "leggera" (cioè disegnata sull'asfalto con segnaletica orizzontale) che alla fine collegherà San Babila, nel cuore di Milano, con Sesto San Giovanni, per un percorso complessivo di sei chilometri.
La ciclabile della discordia in corso Buenos Aires
Il tratto di pista ciclabile in corso Buenos Aires è finito al centro delle critiche dell'opposizione di centrodestra, di qualche commerciante, di molti automobilisti e anche di alcuni ciclisti per via degli ingorghi che ha causato soprattutto durante il primo giorno della "Fase 2 bis", lo scorso 18 maggio. Anche l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran aveva parlato della necessità di rivedere qualcosa nel progetto, che in ogni caso sicuramente avrà bisogno di qualche giorno per essere "digerito" dai milanesi. La strategia di Palazzo Marino, specie in questa fase post lockdown, è però chiara: favorire la mobilità sostenibile in città. La pista ciclabile da San Babila a Sesto San Giovanni si inserisce infatti in un piano che prevede la realizzazione di 35 chilometri di ciclabili per lo più "leggere", da poter realizzare così rapidamente entro l'estate. "Vogliamo aiutare chi sceglie di utilizzare le due ruote, contro la congestione e l'inquinamento, per questo lavoriamo giorno e notte per fare in fretta a realizzare i 35 km di ciclabili – ha scritto ieri notte l'assessore Granelli su Facebook, pubblicando le foto dei lavori in corso in Buenos Aires -. Da oggi lavoriamo di notte per creare meno disagi e andare più veloci".