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Milano, sequestrato il cantiere del Villaggio di Babbo Natale: l’apertura slitta di una settimana

Slitta di una settimana l’apertura del villaggio “Il sogno del Natale” a Milano dopo l’intervento della procura di Milano che ha disposto il sequestro di una parte del cantiere all’ippodromo di San Siro per il mancato rispetto delle norme di sicurezza e igieniche. L’inaugurazione è posticipata a venerdì 29 novembre alle ore 15. Lo hanno comunicato gli organizzatori dell’evento, spiegando che la settimana persa sarà compensata dal prolungamento dell’evento fino al 6 gennaio 2020.
A cura di Simone Gorla
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Il cantiere sequestrato (Foto Facebook Enrico Fedrighini)
Il cantiere sequestrato (Foto Facebook Enrico Fedrighini)

Dopo l'intervento della procura di Milano che ha disposto il sequestro di una parte del cantiere del villaggio natalizio "Il sogno del Natale", all'ippodromo di San Siro a Milano, l'apertura del villaggio è posticipata a venerdì 29 novembre 2019 alle ore 15. È quanto comunicato gli organizzatori dell'evento, spiegando che la settimana di slittamento sarà compensata dal prolungamento dell'apertura al pubblico del Villaggio fino al 6 gennaio 2020.

Cantiere sotto sequestro: slitta di una settimana l'apertura del maxi Villaggio di Babbo Natale

"Chi avesse acquistato in prevendita i biglietti nei giorni precedenti al 29 novembre potrà chiederne il rimborso presso la piattaforma di vendita su cui è stato effettuato l’acquisto, oppure chiedere lo spostamento della visita in un’altra data compresa tra il 29 novembre e il 6 gennaio", ha comunicato l'organizzazione. I magistrati milanesi hanno disposto il sequestro a seguito di una serie di controlli operati dai tecnici di Ats e dagli agenti della polizia locale. Dalle verifiche sono emerse irregolarità nella fase di costruzione di tre delle grandi strutture che stanno sorgendo nell'area di 30 mila metri quadrati. Si tratta dalla"Grande Fabbrica dei Giocattoli", la "Casa degli Elfi" e la "Casa di Babbo Natale". Gli operai infatti non sarebbero al lavoro nel rispetto delle condizioni di sicurezza e igieniche. Lo stop è stato quindi imposto per prevenire incidenti e infortuni.

Una segnalazione era arrivata anche dall'assessore municipale Enrico Fedrighini: "Mezzi e strutture, causa le forti recenti piogge, rischiano di procurare gravi danni a un sito verde tutelato dalla Soprintendenza. Da qui le mie conseguenti segnalazioni sia alla Soprintendenza, sia al Municipio 7". I lavori proseguono intanto nelle aree non sottoposte a sequestro, con l'obiettivo di arrivare pronti all'apertura, a questo punto prevista con una settimana di ritardo.

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