4.680 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Tifoso dell'Inter morto dopo la partita con il Napoli

Milano, scontri prima di Inter-Napoli: morto il tifoso dell’Inter investito da un van

Non ce l’ha fatta il tifoso dell’Inter investito da un van ieri sera poco prima del match Inter-Napoli allo stadio Meazza: il 35enne Daniele Belardinelli era stato investito da un van a bordo del quale c’era un gruppo di tifosi della squadra avversaria. L’uomo ricoverato in codice rosso al San Carlo è morto nonostante una lunga operazione.
A cura di Chiara Ammendola
4.680 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È morto il tifoso dell'Inter investito durante gli scontri prima del match Inter-Napoli di ieri sera allo stadio Meazza di Milano. Si tratta del 35enne Daniele Belardinelli: era stato travolto da un suv nella zona di via Novara nel corso di tafferugli scatenatisi dopo un agguato a una colonna di tifosi napoletani. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto: l'uomo è stato ricoverato all'ospedale San Carlo di Milano dove è stato trasportato in codice rosso subito dopo l'incidente. Non è bastata però l'operazione alla quale è stato immediatamente sottoposto: troppo gravi le ferite riportate.

L'investimento durante gli scontri prima del match

L'episodio è avvenuto al termine di una serata da dimenticare: un'ora prima dell'inizio del match infatti ci sono stati diversi scontri tra le tifoserie di Inter e Napoli che hanno visto coinvolte ben 60 persone. Scontri culminati con il ferimento di quattro tifosi della squadra ospite, uno dei quali, il più grave, è un uomo di 43 anni, poi dichiarato fuori pericolo. I feriti, tutti di Napoli, sono Giovanni Stabile (il 43enne), il 39enne Angelo Iazzetta, il 37enne Angelo Simone e il 40enne Luigi Corrente.

I tafferugli sono iniziati in via Sant'Elena, zona via Novara, intorno alle 19.30. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni un van diretto allo stadio sarebbe stato vittima di un vero e proprio agguato da parte un gruppo di supporter nerazzurri, un centinaio, che lo avrebbe bloccato e danneggiato a colpi di mazze e catene. I tifosi partenopei sarebbero scesi dalla vettura e da qui sarebbe partita la rissa terminata con i quattro accoltellamenti: successivamente sarebbe avvenuto l'investimento, con l'ultras dell'Inter travolto da un suv di colore nero che proveniva dalla corsia opposta a quella su cui si trovavano i veicoli dei tifosi napoletani. La vittima era originaria di Varese ed era a capo del gruppo ultras "Blood&Honour", vicino ad ambienti di estrema destra: a quanto pare era stato più volte destinatario di Daspo, provvedimento di allontanamento dagli stadi per comportamenti violenti.

Il questore: Azione squadristica ignobile

Per avere un quadro chiaro di quanto avvenuto si è dovuto attendere la conferenza stampa che si è tenuta alle 11 in via Fatebenefratelli, sede della questura di Milano, alla presenza del questore Marcello Cardona e del dirigente della Digos del capoluogo lombardo. Cardona ha definito l'attacco ai tifosi napoletani, al quale hanno partecipato ultras dell'Inter e di alcune squadre gemellate come Varese e Nizza, come "un'azione squadristica ignobile". Tre ultras nerazzurri sono stati arrestati per gli scontri pre-partita e sono stati annunciati altri arresti. In accordo con il prefetto di Milano Gabrielli e col procuratore della Repubblica è stato chiesto il divieto delle trasferte per i tifosi nerazzurri fino a fine stagione e la chiusura della curva dell'Inter fino a fine marzo. Sono inoltre al vaglio nove Daspo.

I buu razzisti a Koulibaly

Dopo gli scontri pre-partita, anche durante il match non erano mancate le tensioni: bersagliato in modo particolare il giocatore del Napoli Kalidou Koulibaly, oggetto di "buu" razzisti da parte di alcuni tifosi nerazzurri. Un comportamento che è stato stigmatizzato anche dal sindaco di Milano Beppe Sala, presente sugli spalti del Meazza: "Una vergogna, la prossima volta me ne andrò".

4.680 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views