Milano, ritorna il Cinemino: dopo più di tre mesi, il cinecub riapre il giorno di San Valentino
"La data scelta per la riapertura della sala è il 14 febbraio a San Valentino: una dimostrazione d’amore per il cinema in genere ma soprattutto per il nostro Cinemino!". Recita così la frase con quale viene annunciata la riapertura dello storico cineclub milanese costretto alla chiusura lo scorso ottobre, dopo essere stato sequestrato dalla polizia di Stato. Le forze dell'ordine infatti insieme con i vigili del fuoco, durante un controllo, avevano riscontrato "molteplici irregolarità in materia di sicurezza antincendio e sui luoghi di lavoro" tanto da disporne l'immediato sequestro e la denuncia (oltre a una salata multa) per il presidente dell'associazione.
In migliaia di erano mobilitati per la sua riapertura
A distanza di quasi quattro mesi, il locale riapre i battenti: non cambia la sede né l'associazione culturale che gestisce il cineclub, ma cambiano sicuramente i criteri sulla sicurezza che sono stati adeguati dopo tre mesi di lavori. Avvocati, consulenti e gli stessi vigili del fuoco hanno preso parte attraverso un lavoro coordinato al progetto del Cinemino, nato lo scorso febbraio e in meno di un anno diventato punto di riferimento per gli amanti del cinema meno mainstream. Dotato di un piccola sala cinema con 75 posti e di un bar, luogo di incontri e confronti proprio sul cinema, la sua chiusura ha mobilitato da subito tantissime persone sui social. Con l'hashtag #iostocolcinemino in migliaia hanno chiesto la riapertura del locale, tanti anche i volti noti che si sono schierati in suo favore, da Valerio Mastandrea a Filippo Timi, passando per Alessandro Borghi e Stefania Sandrelli.
Il Bar del Cinemino è aperto a tutti
"Da San Valentino continueremo a proiettare il cinema che ci piace – spiegano dall'associazione che lo gestisce SeiSeneca – sempre in lingua originale, coi sottotitoli, e sempre più partecipativo per i nostri soci. Stiamo già lavorando alla programmazione". Per entrare in sala e assistere alle proiezioni sarà necessario avere la tessera, mentre il Bar del Cinemino è aperto a tutti, senza necessità di tessera, chiunque può entrarvi, come spiegano dall'associazione, per prendersi una birra, mangiare qualcosa di buono o bersi anche solo un caffè: "Continuiamo a proporre cultura, a creare dibattito, a farci sentire!"