Milano, riaprono al pubblico il Cenacolo e la Pinacoteca di Brera, che sarà gratis fino all’autunno
Il ritorno alla normalità di Milano continua e passa anche per due dei suoi luoghi culturali e artistici più amati. Da martedì 9 giugno riaprono al pubblico la Pinacoteca di Brera e il Cenacolo vinciano, pur con limitazioni di numero di visitatori e orario.
A Milano torna anche l'arte: da martedì 9 giugno riapre il Cenacolo
Si parte con cautela: al Cenacolo nella prima settimana saranno ammesse 5 persone ogni quarto d’ora (20 all'ora, mentre erano 140 prima dell'emergenza coronavirus) in orario ridotto dalle 14 alle 18.45. Una riduzione di capienza che permetterà ai pochi fortunati che riusciranno a entrare nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie di trovarsi quasi in solitudine di fronte al capolavoro di Leonardo da Vinci. Se la sperimentazione andrà bene, il numero di visitatori potrà aumentare, ma sempre nel rispetto del distanziamento sociale.
Pinacoteca di Brera gratis fino all'autunno
Torna finalmente accessibile anche la Pinacoteca di Brera, che ha atteso più dei musei civici cittadini per riaprire. Il direttore James Bradburne ha annunciato che sarà gratuita fino all'autunno. "È un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti. Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera". La visita dovrà essere prenotata sul sito brerabooking.org.
Dopo tre mesi torna anche la Biblioteca Braidense
Ripartono dopo tre mesi anche la Pinacoteca di Brera e l'adiacente Biblioteca Braidense. Quest'ultima è rimasta durante il lockdown è rimasta attiva solo online. Da lunedì 8 giugno partirà un programma in diverse fasi che prevede all'inizio una graduale apertura del prestito locale e del prestito inter bibliotecario – per il momento da remoto – per poi procedere successivamente all'accesso alla sala di consultazione