Milano, rapinano una tabaccheria e sequestrano la titolare: incastrati dai Gratta e vinci
Due rapinatori di 38 e 39 anni sono stati fermati nella serata di ieri, venerdì 5 giugno, dalla polizia di Stato di Milano. Sono accusati di rapina aggravata e sequestro di persona per un episodio avvenuto nella mattinata di ieri in una tabaccheria di via Mac Mahon. Attorno alle 9 due uomini col volto coperto e armati di pistola sono entrati nell'esercizio commerciale, hanno legato con delle fascette da elettricista la titolare della tabaccheria, una donna di 55 anni, e l'hanno rapinata dell'incasso (500 euro), del cellulare e di diversa merce tra cui stecche di sigarette, Gratta e vinci e ricariche telefoniche. Poi sono scappati. La donna rapinata è riuscita a liberarsi e a dare l'allarme, facendo così partire le indagini che nel giro di meno di 24 ore hanno consentito agli agenti del commissariato Comasina di individuare i due presunti autori del colpo.
Sorpresi in auto con parte del bottino
Il 38enne e il 39enne, entrambi pluripregiudicati, sono stati fermati mentre erano a bordo di un'auto, risultata poi rubata, vicino al centro commerciale di Cormano. A bordo della vettura i poliziotti hanno trovato parte del bottino, come alcuni biglietti Gratta e Vinci, un cellulare e la patente di guida della proprietaria della tabaccheria, nonché due coltelli con lame di 20 e 30 centimetri, denaro contante e il mazzo di chiavi di un appartamento. Dalle chiavi la polizia è risalita a un appartamento in via Bellini a Cormano, il covo dei due rapinatori, dove gli agenti hanno trovato una pistola giocattolo e gli indumenti utilizzati per la rapina oltre al resto del bottino: 67 stecche di sigarette e 99 pacchetti, 19 biglietti Gratta e Vinci e 40 ricariche telefoniche. Per i due è scattato il fermo di polizia giudiziaria e una denuncia a piede libero per rapina aggravata: sono infatti sospettati di essere gli autori di altre cinque rapine commesse nell'ultimo mese in diversi comuni dell'hinterland di Milano.