Milano, prosegue la guerra ai graffiti: volontari puliscono i muri di piazza Sempione
Prosegue a Milano la guerra ai graffiti, un'operazione portata avanti nel nome del decoro urbano ma che negli scorsi giorni aveva causato qualche polemica per la rimozione, assieme a tag e scritte, anche di un murales dell'artista Pao. Oltre 50 volontari hanno ripulito domenica mattina 200 metri quadri di muri imbrattati in piazza Sempione. L'operazione, durata quattro ore, è stata promossa e realizzata da Pro Arco Sempione, Asco Sempione, Retake Milano, Associazione Aiutiamoli, Associazione Isemprevivi, Associazione Diversamente e dal consiglio di Zona 1.
"Ringrazio le associazioni che hanno promosso il cleaning day per la sensibilità dimostrata nel difendere il bene comune. Un’area di grande valore artistico della città riacquista un volto decoroso. Il Comune è impegnato nella riqualificazione della piazza con due interventi di manutenzione sulla pavimentazione e sui marciapiedi che la renderanno più elegante e fruibile", ha detto l’assessore ai Lavori pubblici e arredo urbano Carmela Rozza.
Cancellate 800 scritte
In totale sono state cancellate dai volontari oltre 800 scritte. In particolare sono state rimosse le imbrattature nel gazebo comunale posto in prossimità dei dazi, mediante idropittura. Nei prossimi giorni sono previsti anche interventi sulle centraline del parco utilizzando la vernice e sul muretto esterno della scalinata della piazza mediante idrosabbiatrice. I volontari sono intervenuti anche sulle serrande in piazza e corso Sempione e in via Cagnola, al civico 2. Nell’asilo comunale situato nel parco, dove hanno collaborato anche le maestre alle operazioni di pulizia, sono stati impiegati gel, vernice e idro pulitrice. Il comitato Pro Arco Sempione ha assicurato che tutte le strutture saranno monitorate anche in futuro.