676 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, polizia arresta rider che voleva salire con la bicicletta sul treno: “È assurdo”

Un rider è stato arrestato e, successivamente, rilasciato e denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver resistito al fermo durante l’intervento dei poliziotti che lo volevano far desistere nel caricare la sua bicicletta a bordo di un convoglio di Trenord. A denunciare l’accaduto è il gruppo Deliverance che ha pubblicato il video dell’arresto, scrivendo che “tutto questo è semplicemente assurdo”.
A cura di Filippo M. Capra
676 CONDIVISIONI
Immagine

Un rider è stato fermato e arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Milano alla stazione ferroviaria di Greco Pirelli per aver cercato di caricare a bordo di una carrozza di un convoglio di Trenord la sua bicicletta. L'uomo sarebbe stato fermato dopo una discussione con gli agenti, intervenuti per evitare che portasse sul treno la dueruote che usa per lavorare. Accompagnato negli uffici della polizia, è stato rilasciato e denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Deliverance: Tutto questo è semplicemente assurdo

La denuncia del fatto è arrivata dal gruppo Deliverance che ha postato sulle sue pagine social il video dell'arresto. Alle immagini, sono state allegate, in didascalie, le parole di sgomento per quanto successo: "La polizia in stazione Greco Pirelli a Milano ha arrestato Emma, un rider pendolare (con permesso di soggiorno e che paga regolarmente l'abbonamento) che ha partecipato alle proteste, perché voleva salire sull'ultimo treno con la bicicletta per tornare a casa invece di essere costretto ad abbandonarla in stazione o a dormire su una panchina", scrivono i ragazzi di Deliverance. "Tutto questo è semplicemente assurdo – aggiungono -. Vogliamo i vagoni per le biciclette su tutti i treni e dignità per tutti i rider". Al momento, infatti, non vi è la possibilità ufficiale per i passeggeri di trasportare biciclette sui convogli, ma il permesso di farlo è a discrezione del capostazione. Ancora una volta, quindi, Deliverance torna sul discorso del lavoro senza protezioni a cui sono stati soggetti i rider durante il periodo di lockdown. "La mobilità è un diritto, la risposta di Trenord e di Regione Lombardia non può essere la repressione poliziesca. Vogliamo risposte, ora", hanno tuonato. Pochi giorni fa, decine di rider si erano ritrovati per protestare proprio contro questa condizione.

676 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views