Milano: picchiano e tirano i capelli ai bimbi, due maestre d’asilo interdette e denunciate
Botte sulla nuca e sulle mani di bimbi piccoli, capelli e orecchie tirate, pizzicotti e strattonamenti. Sono alcune delle condotte contestate a due educatrici di un asilo nido di Milano che da ieri mattina non possono più svolgere il proprio lavoro. L’Unità tutela donne e minori della Polizia locale ha infatti notificato alle due maestre, che risultano indagate per lo stesso motivo, la misura cautelare di interdizione all’attività educativa. I maltrattamenti sono avvenuti all'interno di una struttura comunale che si trova nel Municipio 9 di Milano. Secondo quanto comunicato da Palazzo Marino in una nota, le vittime dei maltrattamenti sarebbero stati in particolare due dei bambini ospitati nella struttura.
I maltrattamenti avvenivano in particolare nel bagno dell'asilo
Le indagini erano partite dopo che i genitori dei bimbi avevano riferito alla responsabile della struttura che i loro figli manifestavano un certo disagio ogni qual volta dovevano andare all'asilo. La responsabile ha avvisato subito l'amministrazione comunale che a sua volta ha informato la procura. Le indagini sono state condotte nel massimo riserbo e con la massima delicatezza possibile considerando che si trattava di bimbi piccoli e hanno visto la collaborazione di tutti, dalla squadra della polizia locale a cui è stata affidata l'attività ai genitori dei bambini. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno raccolto prove tali da spingere il pubblico ministero a chiedere l'interdittiva per le due maestre. Anche se non tutte le loro condotte avevano una rilevanza penale, spiega la nota del Comune, quelle violente erano comunque ricorrenti. I maltrattamenti avvenivano in particolare all'interno dei bagni dell'asilo nido: qui le masetre ricorrevano a urla, percosse, strattonamenti e tirate di orecchie e capelli per "farsi ascoltare" dai bambini che avrebbero dovuto accudire.