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Milano, perché la metro M5 automatica si ferma quando c’è sciopero?

Tra le quattro linee della metro milanese, la M5 è l’unica automatica, ovvero l’unica a non avere un macchinista a bordo. I treni vengono infatti controllati da una sala controllo con personale addetto. Per questo, spiega Atm, nelle giornate di sciopero, anche la linea M5 si ferma, così come altre linee: “Quando manca il personale le condizioni di normale svolgimento della circolazione vengono meno”, spiegano dall’azienda.
A cura di Chiara Ammendola
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La fermata Zara della metro Lilla
La fermata Zara della metro Lilla

Si è conclusa come di consueto con qualche disagio e qualche pendolare scontento la giornata di sciopero di ieri giovedì 28 novembre proclamata a Milano dalla Confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti) per protestare tra le altre cose anche "contro la liberalizzazione e la privatizzazione del trasporto pubblico locale milanese e dell’hinterland". L'adesione del personale Atm sia viaggiante che di esercizio di superficie e della metropolitana è stato modesto: le linee della metropolitana M1, M2, M3 hanno circolato regolarmente mentre l'unica a essere sospesa è stata la circolazione della linea lilla, la M5. Escluse le fasce garantite, ovvero fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, la metro si è dunque fermata provocando lo scontento come spesso accade di diversi pendolari che hanno iniziato a chiedersi il motivo dello stop.

Come funziona la metro M5

La metro M5 infatti è l'unica delle quattro linee della metropolitana milanese ad essere automatica, ovvero a non avere un macchinista a bordo che ne controlla gli spostamenti: i treni vengono infatti controllati da una sala controllo, chiamata Posto Centrale Operativo, dove vengono riportate tutte le informazioni e da dove vengono impartire tutti i comandi necessari ad assicurare il corretto funzionamento della linea. Per far sì che funzioni dunque è necessaria la presenza di personale Atm sia in sala che itinerante: quando questi viene a mancare proprio a causa dello sciopero, allora la circolazione della linea M5 diventa impossibile. Eppure sempre più spesso gli utenti, non essendo a conoscenza delle modalità di funzionamento della metro lilla, si domandano come mai a fermarsi durante lo sciopero sia proprio la metro M5, l'unica automatica.

Perché la metro M5 si ferma durante gli scioperi

Fanpage.it ha dunque chiesto direttamente ad Atm se vi è un collegamento tra le caratteristiche di una delle metro tecnologicamente più avanzate d'Europa e gli stop che ne conseguono durante gli scioperi. "La linea M5 è una linea come tutte le altre – ci spiegano – pur non avendo del personale fisso nelle singole stazioni, ha del personale itinerante che monitora il tutto attraverso le stazioni video, così per quanto riguarda la sala controllo che gestisce i treni". "Quando l'adesione del personale allo sciopero è elevata tanto da non garantire le condizioni di normale svolgimento della circolazione allora quest'ultima viene sospesa – spiega Atm – dunque come per le altre linee della metro, gli scioperi sono legati all'adesione".

La risposta di Atm ai pendolari

Eppure molti pendolari continuano a non conoscere le modalità di funzionamento della metro M5, chiedendosi e chiedendo ad Atm, ad ogni sciopero: "Perché la metro M5 automatica è l'unica a fermarsi?". Una domanda alla quale ieri ha risposto ironicamente la stessa Azienda che si occupa dei trasporti milanesi su Twitter: "Metro automatica non vuol dire che il giorno dell'inaugurazione abbiamo premuto il tasto ON e ce ne siamo andati – si legge nel tweet – anche M5 così come tutte le metro senza macchinista è gestita e presenziata da personale in linea e nelle sale controllo". Una risposta che dovrebbe chiarire il dubbio a tutti i viaggiatori una volta per tutte. O almeno si spera.

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